2015

Tare: “Ci sono dei ragazzi albanesi interessanti, ma ci penserei prima di portarli a Roma… De Biasi alla Lazio? Vuole rimanere in Albania”

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Il direttore sportivo della Lazio Igli Tare è intervenuto su Sky Sport per parlare di Albania-Armenia, sfida delle qualificazioni a Euro 2016, che potrebbe permettere alla Nazionale allenata da Gianni De Biasi di centrare la prima storica qualificazione a un campionato europeo,

Tare lei è un patriota, ci racconta l’aneddoto della statua?
“Una sera a Roma ero a cena con amici, e ho scoperto per caso la storia di una statua rubata in Albania durante la guerra civile nel ’97. Si trovava a casa di un collezionista italiano che cercava di rivenderla allo stato albanese. Ho chiamato mio fratello più grande, che è stato direttore del parco dove è stato rubata la statua, mi ha subito detto di attivarmi per riportarla in Albania. Volevo dare un segnale forte per sensibilizzare l’opinione pubblica, è stato un gesto simbolico per riportare in patria qualcosa della nostra storia”.

 

Come vive il Paese in questo momento?
“Giovedì ho portato con me due amici per fargli vedere da vicino la partita con la Serbia, sono rimasti sorpresi perché una nazione intera si stava preparando a qualcosa di unico. C’era tanta emozione, tanta storia, tanta pressione. Soprattutto alla squadra. Non dovevano perdere per la storia, purtroppo giovedì non è andata così, hanno giocato molto chiusi senza voglia di giocare, perché era una partita delicata.

Quali difficoltà per l’Albania contro l’Armenia?
“E’ stato difficile giocare con la Serbia all’ultima partita. Dopo questa partita potremmo sempre andare ai play-off, non siamo mai stati tra i favoriti, ma la squadra e Gianni De Biasi hanno fatto un grandissimo lavoro pur non avendo tanta qualità tecnica, hanno uno spirito di gruppo unico. Dovunque è andata ha giocato a testa alta, in Portogallo, in Francia. Nella seconda fase la tensione e la pressione sono molto alte, ci vuole esperienza, ho seguito da vicino un po’ le analisi del dopo-partita. Stasera l’Albania avrà una squadra più offensiva con Gashi e Cikalleshi. Mi piace molto la squadra, dovremo avere personalità, questa sera è come una finale mondiale”

Cana come mai in Italia non ha convinto?
“Ha avuto tanti problemi fisici come mai in passato, ovunque è stato è stato un leader, anche adesso al Nantes è stato preso per guidare una squadra giovane. Lui fa questo ruolo con grande responsabilità, alla Lazio ha fatto un po’ fatica ma nonostante tutto è sempre stato positivo, ha sempre cercato di dare il massimo”

Ha mai fatto un pensiero a De Biasi per la panchina della Lazio?
“No, vuole rimanere in Albania, prolungare il contratto, ma non l’abbiamo mai preso in considerazione pur essendoci stima reciproca. Ha capito subito la mentalità albanese, sta scrivendo la storia del calcio albanese”

Ha mai pensato di allenare l’Albania?
“C’è stata più che altro l’ipotesi di diventare presidente della federcalcio ma ho rifiutato, mi sento un uomo di calcio, non è ancora il momento, ma resto il primo tifoso dell’Albania. Forse è un ruolo che potrei prendere in considerazione tra tanti anni. E poi De Biasi può dare ancora tanto, ha una squadra con un’età media di 21.7 anni, può lavorare a lungo termine”.

 

C’è qualche giovane albanese che porterebbe in Italia?
“Mi piace qualche ragazzo, ma prima di portarlo a Roma ci penserei. E’ strano: sono albanese, e in qualità di direttore sportivo se portassi dei giocatori albanesi come ho già fatto sarebbero troppo severi nei giudizi come è già capitato. Tuttavia se ci sarà qualcuno all’altezza lo proporrò per la Lazio”.

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