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Tasci e Bocchetti i nomi nuovi per la difesa. Le alternative sono in Serie A
La Lazio cerca rinforzi non solo centrocampo e sugli esterni, bensì anche in difesa, dove l’arrivo del solo Wallace non può bastare. Da giugno il nome accostato con più insistenza al club capitolino, è quello del centrale difensivo del San Paolo Rodrigo Caio. Nonostante un accordo di base tra la Lazio e il club brasiliano, non c’è ancora l’intesa con il calciatore che vanta pretese elevate per lo stipendio (la richiesta è di circa 2 milioni di euro) e ancora non è in possesso del passaporto comunitario. In agguato ci sono Siviglia e Valencia, con il club di Sampaoli che ha già avanzato un’offerta.
La Lazio non ha abbandonato del tutto il discorso legato al centrale del club paulista, tuttavia, il club si guarda intorno e studia altre alternative meno dispendiose: le soluzioni italiane (che avrebbero dalla loro il vantaggio di conoscere già il campionato) portano a Federico Barba dell’Empoli o ai palermitani Giancarlo Gonzalez ed Edoardo Goldaniga. Più complicate le piste che portano ad Francesco Acerbi e Andrea Ranocchia.
Nelle ultime ore, come riportato da Repubblica.it, ha preso quota una ‘pista russa’ che conduce a Serdar Tasci e Salvatore Bocchetti: entrambi i calciatori hanno 29 anni e sono di proprietà dello Spartak Mosca. Tasci è apprezzato da Tare da molto tempo, già in passato ci fu un abboccamento con lo Stoccarda per portarlo a Roma, ma poi non se ne fece più nulla. Bocchetti, invece, oltre ad essere un difensore affidabile, tornerebbe utile per rispettare il regolamento federale sul numero minimo di giocatori cresciuti in un vivaio nazionale
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