Tassotti e l’ultima Coppa Italia Primavera vinta dalla Lazio: “Fu un’impresa memorabile, eravamo un grande gruppo”

Mauro Tassotti, vice allenatore del Milan ed ex difensore cresciuto nelle giovanili della Lazio, vinse l’ultima Coppa Italia Primavera, conquistata dalla Lazio nel lontano 1979. Intervistato dal Corriere dello sport, ha detto: “Fu un’impresa memorabile perché superammo l’Inter nella doppia finale”.

Che Lazio era quella?

“Di grande qualità, anche a livello di settore giovanile. Io avevo già conquistato in precedenza due scudetti con gli Allievi”.

Cosa ricorda di quelle partite?

“Clagluna le preparò molto bene. Eravamo un bel gruppo, anche se molti di quei giocatori non hanno avuto nel calcio la fortuna che avrebbero meritato”.

Una curiosità:

“Nell’Inter giocava Chierico che era romano come me…”.

Che Tassotti era il diciottenne di ottime speranze d’allora?

“Avevo iniziato la mia carriera come difensore centrale. A quei tempi si usava ancora il libero, con due marcatori. Uno a destra, mentre a sinistra c’era quello che veniva chiamato a questi tempi fluidificante. Si trattava di un elemento più offensivo”.

Quando diventà terzino destro?

“Per le esigenze imposte dalla prima squadra mi spostai sull’esterno, ma avevo soprattutto compiti di marcatura”.

Che valore hanno avuto quei successi contro la Lazio?

“A quell’epoca le squadre giovanili, in particolar modo la Primavera, erano considerate molto più di adesso. Era importante fare bene già a quei livelli”.

Per quale motivo?

“Perché di giocatori negli organici della prima squadra ce n’erano molti meno. Era più semplice e immediato essere chiamati in causa direttamente dalla Primavera. Io in quella stagione della finale avevo già esordito in Serie A dove avevo disputato 14 partite”.