Terremoto, scossa di magnitudo 6.5 nel Centro Italia: numerosi crolli e 25mila sfollati solo nelle Marche. Domani scuole chiuse a Roma - Lazio News 24
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Terremoto, scossa di magnitudo 6.5 nel Centro Italia: numerosi crolli e 25mila sfollati solo nelle Marche. Domani scuole chiuse a Roma

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AGGIORNAMENTO 18:57 – Gli sfollati nelle Marche sono saliti a 25mila. E’ il dato aggiornato rilevato dai tecnici della Protezione civile dopo l’ultima scossa di terremoto. “Il numero – commenta il presidente della Regione Luca Ceriscioli – è più che raddoppiato rispetto all’inizio del sisma. Ed è variabile, nel senso che dobbiamo considerare chi è ancora in casa e dovrà uscire e chi viceversa chi potrà rientrare”. (tgcom24.it)

AGGIORNAMENTO 16:23 – “Non si sta cercando nessuno”. Lo ha detto il capo della Protezione civile, Fabrizio Curcio, confermando che non si hanno notizie di vittime né dispersi dopo la scossa di terremoto di stamani. “Non ci sono ulteriori feriti, restano venti con qualche codice giallo”, ha aggiunto.

AGGIORNAMENTO ORE 16:02 – Domani scuole chiuse nella Capitale. Lo annuncia il sindaco Virginia Raggi in un post su Facebook, precisando che la decisione è stata presa “in via cautelativa in modo tale che i tecnici e i responsabili della sicurezza possano effettuare tutte le verifiche per vedere e valutare se il terremoto abbia comportato lesioni o comunque danni gravi”.


AGGIORNAMENTO ORE 15:27 –
“Siamo tutti impegnati ad assistere le persone, stanno vivendo una situazione pesantissima: un terremoto sopra un terremoto, sopra un terremoto. Dobbiamo dare dei punti di riferimento”. Lo ha detto il commissario straordinario per la ricostruzione, Vasco Errani, aggiungendo: “Ha fatto bene il premier Matteo Renzi a dare un messaggio molto chiaro, e cioè che lo Stato c’è e assicura la ricostruzione”. Intanto un’altra forte scossa è stata avvertita pochi minuti fa a Norcia.


AGGIORNAMENTO ORE 13:41 –
“Il primo messaggio importante è che al momento non ci sono segnalazioni di vittime o di feriti gravi. Il secondo aspetto è però che il sisma ha raggiunto una dimensione amplissima nelle Marche, che era già grande dopo la prima scossa, ancora più grande dopo la seconda, e maggiore dopo questa terza, che sta interessando in maniera significativa anche la provincia di Ancona”. Lo ha detto il presidente della Regione Marche, Luca Ceriscioli. (TgCom24.it).

AGGIORNAMENTO ORE 13:12 – Il sisma di questa mattina ha avuto una nuova forte replica alle 13.07, di magnitudo 4.6. Secondo l’Ingv, l’epicentro si trova tra Preci e Norcia. Si tratta di una delle repliche più forti dopo la scossa di 6.5. (TgCome24.it)

AGGIORNAMENTO ORE 13:07 – “Le risorse finanziarie per ricostruire tutto, le case, le chiese, gli esercizi commerciali distrutti dal terremoto ci sono”. Lo ha detto Matteo Renzi, aggiungendo che quelli colpiti dal sisma “sono territori meravigliosi. Non possiamo avere uno sguardo burocratico”. Il premier ha poi annunciato che lunedì sarà convocato il Consiglio dei ministri, coinvolgendo “i presidenti delle Regioni, Vasco Errani e Fabrizio Curcio per condividere le decisioni”. (TgCom24.it)


AGGIORNAMENTO ORE 12:44 –
Dopo l’evento di questa mattina alle ore 7:40 di magnitudo 6.5, con epicentro nei dintorni di Norcia (Perugia), sono stati localizzati alle ore 10 circa altri 50 eventi di magnitudo maggiore di 3.0. nella zona al confine tra Marche e Umbria. Lo annuncia l’Ingv, precisando che le scosse più forti si sono registrate con i due terremoti vicino Norcia alle ore 7.40 di 6.5 e 7,44 di 4.6, e dopo scosse ravvicinate nel Reatino alle 7.55 di magnitudo 4.1 e alle 8.13 di magnitudo 4.5. Segnalata nel Perugino un’altra scossa alle 9.35 di magnitudo 4.4. Chiuso un tratto della tangenziale di Roma, da scalo di San Lorenzo a viale Castrense in direzione San Giovanni, per verifiche tecniche sulla strada. Lo si apprende dalla polizia municipale. Chiusa momentaneamente anche via Flaminia, da via Fracassini a via Canini per la caduta di cornicioni. I vigili urbani sono anche in via Caravaggio per un edificio che presenta lesioni. “E’ dal 1980 che non ci confrontiamo con un sisma di questa magnitudo”. Lo ha detto il capo della Protezione civile, Fabrizio Curcio, spiegando che si stanno “potenziando le strutture ricettive già messe in piedi nelle zone colpite, continueremo in questo modo”.


AGGIORNAMENTO DELLE ORE 10.00 –
La terribile scossa è stata avvertita anche a Roma. Secondo quanto riportato da Ansa.it, per controlli sono state anche interrotte le linee Metro A e B.

Gli eventi sismici non si fermano, una nuova scossa di terremoto ha colpito il Centro Italia. Il sisma, di magnitudo 6.5, ha avuto epicentro tra Norcia, Preci, Castelsantangelo sul Nera e Visso. Avvertito da Bolzano a Napoli, è stato registrato dall’Ingv a 10 km di profondità. La protezione civile segnala «numerosi crolli». A seguire si sono avvertite altre sei scosse, ben quattro di magnitudo superiore a 4 (di cui una di 4.6) e altre due di 3.9 e di 3.5. Ad Amatrice, in Provincia di Rieti, risultano esserci stati due feriti gravi.

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