Attentati a Parigi, è una strage: almeno 130 morti e diversi feriti. L'Isis su Twitter: "Ora tocca a Roma" - Lazio News 24
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2015

Attentati a Parigi, è una strage: almeno 130 morti e diversi feriti. L’Isis su Twitter: “Ora tocca a Roma”

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AGGIORNAMENTO ORE 03:02 – Come riporta Sky Sport, dopo gli attacchi terroristici che hanno colpito Parigi, l’amichevole in programma martedì a Wembley tra Inghilterra e Francia è stata annullata.


AGGIORNAMENTO ORE 02:22 –
Trentaquattro minuti dopo la mezzanotte di sabato 14 novembre il Traforo del Monte Bianco è stato chiuso al traffico: chi stava attraversando il tunnel è stato fatto uscire e poi la struttura che collega l’Italia con la Francia è stata sbarrata e da entrambe le parti sono stati organizzati dei posti di blocco di Polizia e Gendarmerie che rimandano indietro chi vuole entrare od uscire dalla Francia.


AGGIORNAMENTO ORE 02:10 – «Rischiamo di avere un bilancio che rischia di superare i 120 morti»
: lo ha detto il procuratore della Repubblica di Parigi, Francois Molins. Il procuratore ha parlato di almeno settanta morti solo all’interno del Bataclan e ha precisato che «cinque assalitori sono stati neutralizzati». «Alcuni dei terroristi che hanno partecipato agli attacchi di Parigi sarebbero in fuga, ma non si sa quanti sono»: lo ha detto un giornalista dell’emittente francese BfmTv, citando fonti investigative intervistato dalla Cnn e spiegando come nella capitale francese sia in corso una gigantesca caccia all’uomo.


AGGIORNAMENTO ORE 01:51 – 
Fonti ufficiali del comune di Parigi riferiscono che sarebbero circa 158 i morti a Parigi: lo scrive in un tweet la Cnn precisando che le vittime alla sala concerti Bataclan sono 118 e 40 quelle in altri luoghi della città. 


AGGIORNAMENTO ORE 01:19 –
E’ terrificante il bilancio al “Bataclan”: sono almeno 100 i morti trovati dalla polizia francese all’interno del teatro dopo il bliz. Uccisi anche 3 terroristi.


AGGIORNAMENTO ORE 01:07 –
I terroristi a Parigi hanno colpito in sette diversi punti della capitale. Lo hanno riferito fonti della polizia.


AGGIORNAMENTO ORE 01:03 –
Non solo Parigi, l’Isis non si ferma e attraverso Twitter annuncia nuovi attacchi: “Ora tocca a Roma, Londra e Washington”.


AGGIORNAMENTO ORE 01:01 –
«La Francia manda i suoi aerei in Siria, bombarda uccidendo i bambini, oggi beve dalla stessa coppa»: è quanto afferma il canale Dabiq France (la rivista francese dello Stato islamico) assumendo la paternità degli attentati. Lo riferisce il Site.


AGGIORNAMENTO ORE 00:53 –
Si è concluso in questi minuti l’assalto della polizia francese al teatro “Bataclan”. Sono due i terroristi uccisi.


AGGIORNAMENTO ORE 00:49 –
Arrivano anche le reazioni dall’Italia dopo gli attacchi terroristici in corso in queste ore a Parigi: “Insieme ai nostri fratelli francesi, contro l’atroce attacco a Parigi e all’Europa”. Così il premier Matteo Renzi su twitter. “Ho sentito il Capo della Polizia e ho disposto un ulteriore immediato innalzamento dei livelli di sicurezza su tutto il territorio nazionale”. Così su Facebook il ministro dell’Interno, Angelino Alfano, a seguito degli attacchi nella capitale francese. “L’antiterrorismo italiano è in costante contatto con i corrispondenti francesi per seguire con estrema attenzione ciò che accade in Francia, anche allo scopo di predisporre ulteriori interventi preventivi”.


AGGIORNAMENTO ORE 00:44 –
I giocatori di Francia e Germania sono stati informati solo a fine partita degli attentati all’esterno dello Stade de France e nelle vie di Parigi: «Non sapevano nulla mentre giocavano, sono sceso io negli spogliatoi a raccontare tutto», ha annunciato il presidente della Federcalcio francese Noel Le Graet. Il terreno di gioco è stato completamente evacuato dalle migliaia di spettatori in attesa poco prima di mezzanotte. Anche le squadre hanno lasciato lo stadio. In tribuna, tra gli altri, il tecnico Rudi Garcia.


AGGIORNAMENTO ORE 00:37 –
Le forze dell’ordine hanno dato l’assalto al Bataclan, la sala concerti di Parigi dove decine di persone sono tenute in ostaggio. Lo riferisce il sito di Le Figaro. 


AGGIORNAMENTO ORE 00:35 –
Una serie di attentati sta sconvolgendo Parigi. Al momento i morti sarebbero 60 e 100 gli ostaggi. 


AGGIORNAMENTO ORE 00:33 –
I terroristi starebbero uccidendo gli ostaggi del Bataclan «ad uno ad uno»: lo riferisce un testimone alla Cnn. Si tratta – come riporta l’Ansa – di un giornalista radiofonico, Julian Pearce, che spiega di aver udito colpi di arma da fuoco durati almeno dieci minuti, prima di riuscire a fuggire dal teatro. 


AGGIORNAMENTO ORE 00:29 –
«Una delle esplosioni nei dintorni dello Stade de France è stata causata da un kamikaze»: è quanto riferiscono fonti concordanti citate dai media francesi.


AGGIORNAMENTO ORE 00:25 –
 Quanto è finita Francia-Germania? Se c’è una partita che nella storia del calcio vedrà cancellato il risultato dai ricordi dei suoi ottantamila spettatori, è l’amichevole dello Stade de France. La partita dei gol, ma soprattutto della morte e del panico. A 292 giorni dall’Europeo 2016, quel boato al minuto 16′ della sfida tra i campioni del mondo e gli ospiti del prossimo torneo continentale era «sembrato in primo momento solo un petardo, uno dei tanti che sentiamo nei nostri stadi», come ha raccontato Oscar Damiani, ex giocatore e ora procuratore presente a Parigi per seguire l’amichevole. Ma nello Stade de France non succede, un petardo. Se succede, è strage terroristica, non gioco d’ultrà. Così lo stadio più grande di Francia, l’impianto pulifunzionale da calcio e da rugby ma anche da concerti, lì dove Zidane diede alla Francia il mondiale ’98 e Euro 2016 vuole celebrare la sua finale, si è trasformato ancora una volta: non più teatro dei sogni ma palcoscenico del panico, con la foto ricordo delle migliaia di spettatori che a partita finita sono entrati in campo, devastati dal terrore e dall’incapacità di sapere cosa fare. Le esplosioni, raccontano i testimoni, sono state due. Il gioco non si è fermato, l’attenzione del pubblico in parte sì: anche se fuori da quel mondo a parte, per le vie della Ville Lumiere, stava scoppiando una vera e propria guerra, una sparatoria dietro l’altra, i morti, gli ostaggi, le strade devastate dal sangue. E piano piano le prime notizie sono arrivate via radio anche a chi da dentro lo splendido impianto parigino stava seguendo l’incontro. «La partita si è giocata, al momento non ci si era resi conto pienamente della situazione», racconta Damiani, senza poter spiegare la scelta dell’arbitro spagnolo Lahoz di far proseguire. Di fatto le autorità – tra l’incertezza e il timore di scatenare il panico tra le migliaia di spettatori – avevano scelto di non diffondere notizie e di lasciar giocare. Ma il presidente Hollande, presente allo stadio – e ritratto sorridente dai fotografi, prima del fischio d’inizio – veniva nel frattempo evacuato dalle forze di sicurezza, mentre le uscite dello Stade erano sigillate per impedire attacchi dell’esterno. Il gol di Giroud nel minuto di recupero del primo tempo, il raddoppio di Gignac a 4′ dal termine, il ritorno in campo dopo 14 mesi di Mario Gomez, in campo diversi ‘italianì, da Khedira a Pogba, da Rudiger a Evra: dettagli di di cronaca, seguiti da quel finale che rimarrà il vero risultato di Francia-Germania. I giocatori hanno esultato ai gol: non sapevano nulla della strage di fuori. Solo alla fine il presidente della federazione francese li ha informati del match surreale di cui erano stati protagonisti involontari. «Ci avevano detto che le porte erano chiuse, ma ne ho trovata una aperta e sono scappato via – racconta ancora Damiani – non so come, ma ho avuto la fortuna di trovare un taxi e scappare in albergo, mentre tutta Parigi era in preda alla pazzia». Comprese le decine di migliaia di tifosi scesi in campo allo Stade de France, in preda al panico di una partita che sarà per sempre ferma nella memoria. (ANSA). 


AGGIORNAMENTO ORE 00:02 –
“Nel momento in cui vi parlo sono in corso attacchi terroristici senza precedenti nella zona di Parigi. Dobbiamo dare prova di sangue freddo. Davanti alle difficoltà, la Francia deve essere forte. Rinforzi militari si trovano nella regione di Parigi per evitare nuovi attentati”. Così il presidente francese Francois Hollande in diretta tv. Hollande annuncia anche la chiusura della frontiere. «Dobbiamo difenderci».


AGGIORNAMENTO ORE 23:45 –
Almeno sei sparatorie e tre esplosioni hanno avuto luogo stasera a Parigi. A tracciare un primo bilancio è la francese BFM-TV. È in corso la presa d’ostaggi nella sala concerti Bataclan nel XI arrondissement di Parigi. «Siamo riusciti a fuggire, c’era sangue dappertutto, hanno tirato con un fucile a pompa sulla folla». Lo racconta al sito di Le Figaro un testimone scampato alla sparatoria nella sala concerti Bataclan.

AGGIORNAMENTO ORE 23:39 – I militanti dell’Isis celebrano su Twitter gli attacchi di Parigi con l’hashtag in arabo «Parigi in fiamme».


AGGIORNAMENTO ORE 23:36 –
Arrivano anche le dichiarazioni del ct della Nazionale italiana, Antonio Conte, sugli attentati di Parigi: «Siamo stati informati di questa vicenda appena adesso: è inutile dire che facciamo finta di niente, si tratta di fatti che preoccupano e fanno paura. È evidente che di fronte a queste vicende tutto passa in secondo piano».

Parigi di nuovo sotto attacco. Dopo la tragedia nella redazione di Charlie Hebdo a gennaio, ancora terrore e morte nella capitale francese. Secondo le prime ricostruzioni ci sono state tre sparatorie a colpi di kalashnikov in diverse zone della città: vicino allo Stade de France, in un ristorante e in una sala concerti. 

60 MORTI — Diverse persone sono morte in un ristorante del decimo arrondissement, secondo quanto annunciato da BFM-TV. Esplosioni sono state udite anche attorno allo Stade de France, dove era in corso l’amichevole Francia-Germania. Il presidente Francois Hollande è stato evacuato dallo stadio per motivi di sicurezza e alla fine della partita agli spettatori non è stato permesso lasciare l’impianto: al momento sono tutti all’interno della struttura. Un’esplosione è stata avvertita durante la partita. C’è stata anche una sparatoria in una sala concerti della città, il Bataclan, dove circa 60 persone sarebbero tenute in ostaggio dai terroristi. Secondo le prime fonti della prefettura le vittime sarebbero almeno 60. 

MATRICE ISLAMICA — Testimoni che si trovavano al Bataclan hanno raccontato in lacrime che i terroristi gridavano “Allah u Akbar”, “Allah è grande”. E militanti dello Stato islamico hanno immediatamente celebrato su Twitter con l’hashtag in arabo “Parigi in fiamme”. (Gazzetta.it)

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