News
Maximiano, Thiago Fernandes: «Ha la testa sulle spalle, in Italia…»
Thiago Fernandes, allenatore di Maximiano nelle giovanili dello Sporting, ha elogiato il nuovo portiere della Lazio: le sue parole
Intervistato da Cronache di Spogliatoio, Thiago Fernandes, allenatore di Maximiano nelle giovanili dello Sporting, ha parlato così del nuovo portiere della Lazio:
«Luis arrivava al campo un’ora prima e se ne andava un’ora dopo. Spesso dovevamo chiamarlo a fare la doccia. Per lui lo svago, le uscite con gli amici e il divertimento venivano dopo, così lo invitai a cercarsi una ragazza».
SFIDA CON RUI PATRICIO – «L’ho allenato quattro anni e ha sempre giocato, parliamo di un ragazzo con la testa sulle spalle che ha sempre sgomitato per emergere. Nessuno gli ha mai regalato nulla. Roma è la città giusta per lui, anche perché con i rivali gioca il suo riferimento, Rui Patricio. Ogni tanto si sono allenati insieme, ha sempre preso spunto da lui. Un po’ gli somiglia, infatti. Luis è reattivo, intelligente, bravo nelle uscite basse. Copre benissimo la porta. L’ho allenato la prima volta a 15 anni nell’Under 14, era un ragazzino ossessionato dal pallone e dalla voglia di migliorarsi».
ARRIVO IN ITALIA – «Quando pensi all’Italia ti vengono in mente grandi portieri. Toldo, Buffon, Zenga, Donnarumma. La Serie A è il campionato giusto per lui. È sempre stato sicuro di sé. Quando commetteva un errore, ed era raro, usciva dal campo con lo sguardo incazzato senza dire una parola. Il giorno arrivava al campo un’ora prima per capire dove aveva sbagliato e come migliorare. E questo a 15-16 anni. Non è da tutti. È pronto per la Serie A? Non ho dubbi. Sarà emozionante vedere Lazio-Milan o Lazio-Atalanta. Luis contro Leao o Demiral. Lì ho visti crescere nello Sporting Lisbona B».