2014
Torna Biglia, Pioli ridisegna la Lazio
Lucas Biglia è recuperato. Un ritorno non da poco dopo il mese “horribilis” degli infortuni per la Lazio. Come scrive Il Corriere della sera, un mese dopo la super beffa di Marassi si riparte dal gioco che nel primo tempo contro il Genoa aveva fatto stropicciare gli occhi ai laziali. E dunque 4-3-3 a ritmo forsennato e tutta la qualità a disposizione in avanti: l’idea è proprio quella di farne un marchio di fabbrica con il quale lasciare un’impronta sul campionato. Certo, coniugare la novità e il fascino di quello stile con i punti della Lazio votata alla pratica che ha vinto a Palermo e contro il Sassuolo sarebbe il massimo, e forse proprio per questo Pioli ha deciso di intraprendere la strada più difficile, cioè tornare alla Lazio bella e dinamica delle prime tre giornate pur cercando di tenere costante il cinismo buono ad incassare due vittorie e sei punti.
Prezioso il ritorno a pieno servizio di Lucas Biglia, forse non il biancoceleste più bravo in rosa ma di sicuro, col suo ritmo e la capacità di collegamento, l’uomo squadra di questa stagione. Ieri l’argentino si è fatto visitare al piede in Paideia, ha ricevuto l’ok dallo staff medico intorno all’ora di pranzo e poi, nel pomeriggio, ha svolto l’allenamento di Formello per intero, seduta tattica compresa. È recuperato, insomma. E con lui la Lazio ritrova l’assetto di centrocampo e attacco con Lulic e Parolo intermedi e tridente composto da Candreva, Djordjevic (oggi di ritorno a Roma dopo il duello con Cana in nazionale) e uno tra Felipe Anderson e Keita, quest’ultimo al centro di un piccolo caso dopo quattro esclusioni di fila. In difesa, invece, c’è ancora da lavorare. Al centro della difesa, per Firenze, solito ballottaggio Ciani (favorito)-Radu.