2014

Toto-panchina, tra Inzaghi e Pioli potrebbe spuntarla Donadoni. Per il centrocampo piace Parolo

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Tra i duellanti, Inzaghi e Pioli, potrebbe godere il terzo incomodo. Cioè Roberto Donadoni. L’attuale situazione del Parma — dopo l’esclusione dall’Europa si è dimesso l’intero cda — apre un nuovo scenario per la panchina biancoceleste: Lotito ci pensa, l’ex ct sarebbe la soluzione ideale per la Lazio da rifondare. Ormai la società è concentrata sulla successione di Reja, anche se l’ufficialità del divorzio arriverà dopo l’incontro previsto tra venerdì e sabato, e Donadoni ha il profilo giusto per riportare entusiasmo nell’ambiente: allenatore preparato e che sa farsi rispettare nello spogliatoio, persona seria ed economicamente alla portata del club biancoceleste (staff compreso). Come riporta La Repubblica, Lotito lo aveva cercato già dopo l’Europeo del 2008, quando la sua Italia perse con la grande Spagna solo ai rigori nei quarti di finale. E quest’anno ha portato il Parma in Europa, poi persa per la famosa questione della licenza Uefa. Con gli emiliani è probabile la risoluzione consensuale del contratto, ma i duellanti di cui sopra (Inzaghi e Pioli) restano assolutamente in corsa. E nel Parma c’è anche Parolo, interno sinistro con le caratteristiche che cerca la Lazio, già corteggiato in passato. Di sicuro sarà la settimana decisiva per la questione allenatore: una volta ufficializzato l’addio, Reja esaminerà le offerte ricevute da nazionale greca (in corsa anche Ranieri), Levante e Betis. Intanto è più grave del previsto l’infortunio di Perea. Lo scontro in allenamento con Strakosha prima della gara con il Bologna ha provocato una frattura del perone evidenziata da ulteriori accertamenti in Colombia, dove il giocatore si trova per le vacanze. Appena lo staff medico darà l’ok, Perea si sottoporrà a un intervento chirurgico: previsti due mesi di stop. All’attaccante sono interessate Udinese e Chievo.

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