2014

Tounkara: “Mi mancano tantissimo i miei compagni e il campo”

Pubblicato

su

Mamadou Tunkara out da gennaio per una distorsione al ginocchio è intervenuto ai microfoni di Lazio Style Radio 100.7 in merito al suo prossimo ritorno in campo.

 Come stai?

“Bene, bene. Sto ritornando forte”

Quanto forte?

“Dieci”

Quanto ti manca il campo?

“Tanto perché è il mio lavoro ed è la cosa che amo”.

Ti manca così tanto che anche in questo periodo sei sempre andato.

“Ho rabbia perché non l’ho potuto giocare, ma allegria perché abbiamo vinto e con i tre punti abbiamo staccato la Roma”.

Che cosa ti manca di più?

“Il pallone, i compagni…mi manca tutto”

 Qual’è la cosa più bella di questo gruppo?

“Ci divertiamo, stiamo bene tra di noi e quella è la cosa più bella. E poi vinciamo e questo non è facile”.

E’ difficile ripetersi dopo un campionato come quello dello scorso anno?

“No, non è semplice ma stiamo lavorando per farlo. Siamo un buon gruppo e vogliamo raggiungere i traguardi dell’anno scorso”.

Che difficoltà avrà la gara di ritorno con la Fiorentina?

“Stiamo lottando in campionato, siamo due squadre forti e non c’è molta differenza tra noi”.

La Lazio ha il miglior attacco di tutti i gironi…

“E’ merito di tutta la squadra. Lavoriamo bene ed in ogni allenamento o ogni partita lavoriamo per migliorarci”.

Ma è meglio farli o farli fare i gol?

“Sono belli tutti e due: l’importante è che la squadra vince e va avanti”.

Vedendo la squadra dall’esterno, come hai visto i tuoi compagni?

“Stanno lavorando bene. Appena posso vado a vedere gli allenamenti e gli ho detto che non si deve vedere questo cambio. La squadra deve essere unita e andare oltre alle assenze”

Dove è cresciuta la squadra?

“Come gruppo. Rispetto l’anno scorso eravamo uniti, ma non andavamo tutti nella stessa direzione. Era un po’ diverso, perché c’erano ragazzi più grandi. Quest’anno invece remiamo tutti nella stessa direzione”.

Ti consigli con i più grandi?

“Si. Poi io sono uno che si confronta con tutti, sono molto aperto. Però sì, mi parlano e mi danno i consigli i più anziani”.

Chi correva al tuo fianco oggi?

“Con Postiga, che sta lavorando tanto per tornare”.

Quando ti alleni con la Prima squadra, quanto rubi con gli occhi?

“Tanto. Quando ti alleni con loro devi avere scendere in campo con la voglia di migliorarsi e di apprendere il massimo da loro”.Usi moltissimo i social network… “(Ride, ndr) Sì per tranquillizzare i tifosi e dirgli che sto bene. Che non sono sparito”.

Che responsabilità è essere un Campione d’Italia davanti ai nuovi?

“La responsabilità è di aiutare bene i nuovi, perché in Primavera non è facile: il gioco è più duro, più tattico. Cerco di aiutare a ‘svegliarli”

C’è qualcuno che ti ha stupito?

“Nessuno, li conoscevo già dagli Allievi i ragazzi che sono saliti quest’anno”.

Ti piacerebbe tornare a giocare con Keita? Magari in Prima squadra…

“Questo è il sogno che tutti i laziali stanno rientrando. Io sto lavorando per rientrare ora, poi se tutto andrà bene…”.

Che rapporto hai con Inzaghi?

“E’ come un giocatore in più dentro la squadra: ci divertiamo molto, abbiamo un bel rapporto. Sono a sua disposizione e della squadra”.

Che differenza c’è con Bollini?

“Uno è più tattico, l’altro gioca più a pallone”

E chi urla di più? 

(Ride, ndr) “Uguale! Uno ti chiede qualcosa, l’altro qualcos’altro”

Che partita ti aspetti contro il Latina?

“Sarà una partita dura, non so come sarà il campo ma mi aspetto una gara dura. Ma noi dobbiamo vincere”.

Da qui a fine stagione che succederà?

“Portiamo a casa la Coppa Italia e poi andiamo alle Final Eight!”

E il balletto con Fiore?

Se segno in coppa ne faccio due! Uno per i tifosi e l’altro per voi!”

Exit mobile version