2013

Tounkara: “Voglio fare 25 gol e tornare a Gubbio”

Pubblicato

su

Mamadou Tounkara, attaccante della Primavera biancoceleste,ha parlato del suo momento a Lazio Style Radio. “Sto bene e stiamo lavorando per il match contro il Catania. Sarà una sfida difficile, ma non dovremo aspettare e aggredire per cercare la vittoria”

Ricordi dello Scudetto? “Un sogno che si è avverato. Nel Barcellona si vince alla fine del campionato non ci sono le Final Eight. E’ stata un’emozione unica difficile da spiegare ”

Il Torino? “Abbiamo dato tutto per non far pesare le assenze di Crecco e Rozzi”

Contro il Chievo avevi davanti un difensore classe ’93 e non hai sfigurato.. “Ho un fisico importante che devo sfruttare. Difendere palla e dare profondità alla squadra. Dobbiamo essere pronti”

La finale ?  “Stavamo a Gubbio, facevamo piscina e bicicletta. Non pensavamo mai che il giorno dopo c’era la finale. Fino all’allenamento non ci pensavamo. Abbiamo studiato gli avversari. Il video della prima squadra ci ha dato tanta carica e ci siamo detti non si può sbagliare”

In campo?  “Sono stato l’ultimo a scendere in campo. Piangevo per l’emozione e mi sono detto di dare il massimo. Ho giocato bene e segnato un gol. Ero emozionatissimo”

Il look diverso in finale? “Tutte le finali le ho giocate con i capelli rasati e con Keita ho detto di ripetere. Lui mi ha detto tagliati i capelli che segni e me li ha tagliati lui”

Con il Napoli hai fatto un assist.. “Non si gioca solo per segnare, ma per essere utile alla squadra. Keita non ha segnato in Final Eight, ma ha fatto segnare gli altri”

Due partite e due vittorie, che campionato sarà?  “Difficile, ma continuiamo a lavorare. Abbiamo tanti giocatori che arrivano dagli Allievi, ci vorrà del tempo, ma stiamo lavorando. Speriamo di continuare così e di lottare per vincere. Se perdiamo una partita non fa niente perché il campionato è lungo e non si sa mai”

Il 26 c’è la Supercoppa, che partita sarà?  “Non si sa fino a quando non si scende in campo. Spero sia a favore nostro e che possiamo portarla a casa.”

Obiettivi personali?  “Sono due. Uno è fare 25 gol e l’altro è arrivare alle finali di Gubbio.  Lavorando giorno dopo giorno si può arrivare”

Dove vuoi migliorare? “Lavorando. La Lazio è qualcosa di unico e io sto troppo bene”.

Exit mobile version