2013

Tracollo Lazio: decide Di Natale e arriva un’altra sconfitta

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Dopo le ultime sfide tra Udinese e Lazio che valevano la qualificazione in Champions, quest’anno la posta in palio è minore e le squadre si affrontano per un posto nella meno elegante Europa League. Petkovic è ancora in emergenza in difesa e punta su Stankevicius rilanciando dal primo minuto anche Dias. Situazione migliore per Guidolin che perde Muriel per squalifica, ma recupera il suo gioiello Totò Di Natale.

PRIMO TEMPO – Parte bene la squadra romana che cerca tramite la manovra di superare il muro bianconero, ma per i primi minuti dalle parte di Brkic non ci sono pericoli. Buoni due inserimenti di Candreva nel primo quarto d’ora, ma i cross del centrocampista di Tor de Cenci non vengono impattati da Klose per un nonnulla. Al 18’ l’inerzia della partita cambia: strepitosa triangolazione tra Pereyra e Gabriel Silva con quest’ultimo che disegna un cross perfetto per Di Natale che tramite una spettacolare girata volante insacca alle spalle di Marchetti. Udinese in vantaggio. I biancocelesti provano subito a reagire, ma nonostante il capovolgimento nella metà campo avversaria, non creano grandi occasioni. Da segnalare una buona percussione di Klose che però cicca il tiro e un’uscita a vuoto del numero 22 laziale che si perde pericolosamente la palla. Il primo tempo finisce dopo che l’arbitro Guida grazia sia Benatia che Stankevicius per due falli valevoli entrambi del cartellino giallo.

SECONDO TEMPO – Nonostante il buon primo tempo,  la Lazio rientra nella seconda frazione in svantaggio e con l’obiettivo di mettere in campo qualcosa in più per quantomeno recuperare il risultato. Chi si aspetta ciò, rimane profondamente deluso. I capitolini appaiono da subito in difficoltà nella gestione del gioco, mentre i padroni di casa sembrano cambiare marcia. Primi cartellini per Lazzari e Ledesma al 54’. Al 60’ primo errore di Dias in fase di rinvio, ma Basta non ne approfitta e manda a lato con Marchetti fuori dalla porta.  Così Petkovic inserisce Ederson ed Hernanes sostituendo Ledesma ed un impresentabile Stankevicius. Ma la sostanza non cambia, gli ospiti appaiono troppo distratti in fase di avvio dell’azione. Anzi dopo appena un minuto l’Udinese sfiora il colpo del KO con Zielinski che spara addosso al portiere laziale dopo un uno-due spettacolare con Di Natale. Finiscono sul taccuino dei cattivi anche Ederson e Domizzi, mentre Mauri viene sostituito da Floccari. Nonostante il peso offensivo della squadra romana, le occasioni sono incredibilmente pari a zero con Klose che vaga per la difesa friulana come se fosse in un deserto. Dias continua la sua serata no e prova in ogni modo a far siglare il primo gol a Zielinski, ma il giovane bianconero è altruista e serve il suo numero dieci che spreca concludendo da fuori. Ultimi dieci minuti di gioco molto brutti da vedere con una serie di errori elementari da parte di entrambe le squadre a sottolineare la poca qualità espressa in campo, soprattutto dopo l’uscita del duo Zielinski-Di Natale. Così dopo tre minuti di recupero, finisce la partita.

Un punto in tre partite per la Lazio, eliminata dall’Europa League e con il sogno Champions sfumato. Ora è rimasta solo una finale di Coppa Italia contro la Roma e, per quanto se ne dica, la squadra sembra aver mollato già il campionato.

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