2015
Trapattoni e la Juventus, Pioli sfida il suo passato per entrare nella storia della Lazio

Juventus-Lazio non sarà una gara come tutte le altre per Stefano Pioli. Sono passati più o meno 30 anni da quando il tecnico, a quei tempi calciatore, faceva il suo esordio con la maglia bianconera. Il 22 agosto 1984, gara di Coppa Italia al Comunale contro il Palermo, sul risultato di 5-0 e a 20 minuti dal fischio finale, Trapattoni si gira verso la panchina ed esclama: “Vai Stefano, vai, entri tu”. E così, senza ancora aver spento la ventesima candelina, prende il posto di Favero e indossa per la prima volta quella casacca che il destino gli aveva consegnato. Si perchè, come riporta l’edizione odierna del Corriere dello Sport, Pioli doveva finire all’Inter ma in autogrill verso Milano il suo agente ricevette un’offerta migliore dalla Juventus e si diresse a Torino. Nei tre anni passati nel capoluogo piemontese, riesce a vincere ogni trofeo: uno scudetto, una Coppa dei Campioni (nella tragica sera dell’Heysel) e una Coppa Intercontinentale. Sabato però non dovrà più scendere in campo, il suo compito sarà condurre dalla panchina la Lazio. Per riscrivere la storia biancoceleste servirà la nona vittoria consecutiva in campionato, Pioli dovrà battere il suo passato.
