Troppi errori per Petkovic, nel pomeriggio confronto con Tare

Il pareggio/rimonta subito dal Sassuolo è stata probabilmente la goccia che ha fatto traboccare il vaso. Come riporta l’edizione odierna de La Repubblica, la Lazio sta vivendo un momento di crisi e confusione totale, e il primo confuso è proprio mister Petkovic. Iniziano a crearsi le prime crepe tra la società e il tecnico. Nella giornata di oggi, è previsto un confronto proprio tra l’allenatore e il ds Tare per chiarire le scelte che sono state fatte a Reggio Emilia, tra le tante ci si chiede perché non sia stato inserito all’inizio della ripresa Lulic per Pereirinha che era in difficoltà evidente contro Schelotto. Ci si chiede inoltre perché non sia stato schierato in campo Felipe Anderson che è pronto da giorni e perché non si sia data una possibilità a Perea di sostituire Floccari che era abbastanza in difficoltà anche lui. Sul vantaggio del 2-0 la Lazio aveva bisogno di respiro e freschezza, da ottenere mediante l’ingresso di giocatori che potessero colpire in contropiede, di tutta risposta è entrato Biglia che ha sicuramente buone qualità, ma non brilla certo per la sua forte dinamicità. Anche Gonzalez aveva bisogno di respiro, Petkovic lo ha spostato da una parte all’altra del campo in continuazione. Un’altra critica che la società muove è questa, i tanti e forse troppi moduli che si scambiano tra loro e fanno impazzire i giocatori. È confuso Petkovic e di conseguenza lo sono anche i suoi uomini. La società chiede meno errori e più coraggio al tecnico, bisogna puntare soprattutto sui giovani. Si parlerebbe anche di un’eventuale abbandono del mister che vorrebbe andare via a fine anno, non a caso il rinnovo del contratto è sempre rimandato a data da destinarsi. Ci si chiede a questo punto, come un allenatore a tempo determinato possa infondere la giusta mentalità alla squadra. Da parte sua, è probabile che Petkovic sia anche insoddisfatto per l’ennesimo mancato mercato. Tante domande, che si spera nel pomeriggio possano trovare qualche risposta nel colloquio tra il ds e l’allenatore.