2013

Tutti i numeri di una leggenda chiamata Miroslav Klose

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Una tiepida domenica di maggio, la terzultima giornata di campionato ed una squadra che dopo l’incoraggiante avvio di stagione si trova a lottare per un posto nella meno elegante Europa League. Le premesse per i tifosi laziali non erano incoraggianti mentre andavano allo stadio per vedere la partita tra Lazio e Bologna, ma quando in campo ci sono campioni del calibro di Miroslav Klose, il costo del biglietto spesso e volentieri è ben ripagato.

Un nome quello del bomber tedesco che corrisponde a leggenda, basta vedere i suoi numeri che fanno intimidire anche chi di record pur di infragerli se ne è inventati a iosa. Record che non corrispondono ad un elevato numero di colpi di tacco o di reti contro un singolo avversario (riferimenti a cose o persone sono puramente casuali), record che parlano da soli e non hanno bisogno di essere presentati: 14 gol nelle fasi finali dei Mondiali, unico giocatore ad aver segnato quattro reti in tre diverse edizioni della Coppa del Mondo, unico giocatore ad aver segnato due triplette consecutive con la maglia tedesca insieme a Gerd Muller, ad un gol da essere il miglior marcatore di sempre della Germania, record di presenze nell’All Star Team dei Mondiali e come se non bastasse tutto questo, Klose ieri è stato il primo giocatore della storia biancoceleste a segnare cinque gol in una sola partita. Cinque gol che non venivano segnati in serie A da quel Roma – Avellino di Pruzzo distante ben 28 anni. Ma non solo: il Panzer tedesco ha siglato il suo pokerissimo in soli 60 minuti bucando la rete in media ogni 12 minuti. Numeri da fantascienza che in serie A non si vedono molto spesso nonostante il campionato nostrano di campioni ne veda molti. Con la Lazio Miro ha stretto un rapporto speciale: 66 presenze totali e 31 reti, numeri che per un ‘vecchietto’ di quasi trentacinque anni sono stratosferici. Non solo, Klose è l’attaccante più profilico della serie A senza contare i rigori, dietro solo al Matador Cavani: l’uruguaiano guida la speciale classifica con 29 partite disputate per intero e 23 gol realizzati con un coefficiente pari a 0,79 , seguito dal tedesco con 23 partite disputate per intero e 15 gol realizzati con un coefficiente pari a 0,65 mettendosi dietro attaccanti del calibro di Di Natale, Lamela ed El Shaarawy.

Numeri fantascientifici destinati ad aumentare con una Coppa del Mondo in Brasile alle porte che potrebbe innalzarlo a leggenda proclamandolo il miglior marcatore di sempre nelle fasi finali dei Mondiali ed allo stesso il miglior marcatore di sempre della Germania. Con la maglia della squadra capitolina, a Miro ‘Mito’ Klose è rimasto solo un tabù da infrangere: il numero 11 non ha ancora segnato una rete in Coppa Italia, l’appuntamento per il Panzer è già segnato sul suo personalissimo calendario. Il 26 maggio 2013 Miro ha intenzione di continuare a scrivere una nuova pagina della sua bellissima carriera che nonostante l’età, sembra ancora destinata ad incantare gli amanti del calcio.

 

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