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Tutti i segreti della Lazio 2.0 di Simone Inzaghi

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Cinque vittorie, tre pareggi e due sconfitte nelle prime dieci giornate, terzo miglior attacco del campionato (20 gol segnati) e terza miglior difesa (solo 11 le reti concesse), 18 punti conquistati, a due lunghezze di distanza dal Napoli terzo in classifica. Sono questi i numeri incredibili della Lazio 2.0 targata Simone Inzaghi: il tecnico biancoceleste, dopo l’esperienza comunque non del tutto negativa alla fine dello scorso campionato, ha ripreso in mano una squadra che non prometteva niente di buono, soprattutto dopo il caso Bielsa, e sta proponendo un calcio molto propositivo che diverte tutti i tifosi. 

Sono principalmente tre le ragioni di questa partenza sprint. Come riporta quest’oggi Il Messaggero, l’avvio di stagione di Ciro Immobile è il secondo miglior inizio di sempre con la maglia laziale, avendo totalizzato otto gol in dieci partite (dietro Signori che nel 92/93 fece 11 su 10). Altro fattore da tenere in considerazione è la fiducia che Inzaghi dà ai suoi giovani: contro il Milan a San Siro ha esordito Strakosha, mentre Lombardi a Bergamo e Murgia a Torino hanno addirittura segnato il loro primo gol in Serie A. Infine la questione tattica: il modulo che l’allenatore biancoceleste predilige è senza ombra di dubbio il 4-3-3, ma fino ad adesso sono stati provati altri tre schieramenti, il 3-4-3, il 3-5-2 e il 4-1-4-1, a testimonianza del fatto che la Lazio è ora una squadra capace di cambiare assetto in campo in qualsiasi momento, in base ai periodi della stagione e alle caratteristiche dell’avversario.

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