2015

Tutti uniti in ricordo di Chinaglia e Lovati, poi l’augurio dei ragazzi del ’74 all’attuale squadra: “Andiamo Lazio, andiamo”

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Nella giornata di ieri, alle ore 19, presso la Chiesa del Cristo Re in Viale Mazzini, ha avuto luogo la cerimonia in onore di Bob Lovati e Giorgio Chinaglia. La loro Lazio è entrata nel cuore, quella attuale lo sta facendo ribattere nuovamente. Come riporta la Gazzetta dello Sport, Maurizio Manzini, rappresentante della odierna società, sottolinea fiero l’appartenenza alla maglia: “Se ne sono andati, ma sono sempre qui con noi. La Lazio è questa: tutti uniti”. Altri ex calciatori che facevano parte di quella squadra hanno espresso le proprie emozioni, tra questi Giancarlo Oddi: “Ho il rimpianto di non esser stato vicino a Giorgio durante la malattia, ma non ero a conoscenza dei suoi problemi”. Felice Pulici invece ricorda commosso che: “Bob era il mio confessore quando le cose non andavano bene. Giorgio invece, il giorno del mio esordio con la Lazio, mi prese sottobraccio e mi disse che in campo mi ci avrebbe accompagnato lui perché io non ero abituato ad uno stadio così, ad un pubblico così”. Poi però il sorriso torna per un attimo, si parla di Lazio: “Questa squadra è una sorpresa proprio come lo eravamo noi. Entrambe con un uomo imprevedibile in mezzo al campo. A noi D’Amico, a loro Felipe Anderson. Se arriva un buon attaccante la Lazio l’anno prossimo può lottare per lo scudetto”. E anche Oddi la pensa allo stesso modo: “Auguro a questi ragazzi di riuscire a fare quello che abbiamo fatto noi”.

Leader – Il capitano della Lazio del ‘74, Pino Wilson, mette a confronto le due squadre: “In Lazio-Fiorentina per qualche minuto ho visto la stessa voglia di andare all’attacco che avevamo noi. Ovviamente le epoche sono diverse, e lo sono anche i giocatori. Ma come noi avevamo figure rappresentative in ogni ruolo così oggi le ha questa Lazio. Io e De Vrij, Biglia e Frustalupi, Chinaglia e Klose”. Rispetto alla sua Lazio però questa deve ancora migliorare sotto alcuni punti di vista per puntare in alto: “Forse noi eravamo più cinici, anche se sotto questo aspetto la squadra di Pioli sta migliorando”. Gli eroi del ‘74, mentre applaudono le stelle in cielo, si rivolgono a quelle oggi scendono in campo e, ispirandosi a Giorgio Chinaglia, firmano: “Andiamo Lazio, andiamo. I ragazzi del ‘74”.

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