2015

Un’altra rimonta e 16 gol su 21 subiti nella ripresa

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Scarsa attenzione in difesa, poca personalità e capacità di gestire il pallone sotto pressione, meno energie perché il gioco della Lazio, pieno di corsa e di intensità, è assai dispendioso e non sempre si riesce a mantenere la stessa continuità per novanta minuti. Pioli dovrà riflettere sulle motivazioni. Restano i dati: 16 gol sui 21 totali incassati in diciotto giornate di campionato sono stati presi nel secondo tempo. Come riporta Il Corriere dello Sport, non può più essere un caso, ci dovranno essere delle ragioni precise, forse mentali oppure di condizione atletica, a incidere. Nel derby la Roma ha rimontato due gol dopo l’intervallo proprio come era riuscita a fare l’Inter di Mancini a San Siro prima di Natale. Sono state due partite completamente diverse per andamento e anche fisionomia. Ieri la Lazio s’è fatta rimontare nei primi venti minuti della ripresa e ha ripreso a governare il gioco dopo il 2-2 e l’inserimento di Onazi sulla linea mediana. Si può discutere della personalità, ma l’azione del primo gol di Totti è stata viziata da un fallo chiarissimo su Djordjevic e si è aggiunto l’errore di Radu in marcatura. In occasione del pareggio Cana ha guardato il pallone invece di restare incollato al capitano della Roma e il romeno non è riuscito a riparare.

C’è un’altra verità da non trascurare. L’attenzione e la lucidità diminuiscono quando scende la condizione fisica e il giocatore entra in debito di ossigeno e di energie. E’ però vero che la Lazio negli ultimi venticinque minuti del derby non è apparsa in difficoltà, ha avuto la forza per ripartire e per andare a cercare il terzo gol. In assoluto nelle ultime settimana la squadra biancoceleste ha evidenziato un progresso di condizione. Si tratta poi di analizzare le prestazioni dei giocatori. Parolo sembra aver superato il periodo di flessione e ha corso per novanta minuti. Candreva, dopo l’infortunio, è cresciuto nella ripresa. Mauri ha retto per novanta minuti. Felipe Anderson è stato azzoppato e sostituito per un infortunio. Biglia ha perso consistenza e lucidità, forse perché era alla seconda partita di fila dopo l’infortunio e hanno inciso i cambi di Garcia, che ha guadagnato la superiorità numerica a centrocampo con l’ingresso di Strootman. E’ calato invece Radu: dopo un buon primo tempo, la pressione di Ljajic gli ha creato diverse difficoltà. C’è poi un altro dato da sottolineare: molti dei gol presi nel secondo tempo arrivano nel primo quarto d’ora. La Lazio fatica a carburare dopo l’intervallo.

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