2015
Un Klose ‘Matador’: 7 gol in 11 undici gare e il tedesco non vuole ancora fermarsi
Se il soprannome del suo amico Mario Gomez è “El Torero”, allora il Miro Klose di questa stagione si merita almeno quello di “Matador”. Già, perché quando incontra il Toro il centravanti della Lazio si trasforma. Come riporta l’edizione odierna de La Repubblica, nella sfida di andata (il 26 ottobre scorso all’Olimpico) il suo primo gol in questo campionato: uno dei 4 complessivi (gli altri al Bassano in Coppa Italia, più la doppietta al Cagliari) della prima metà di stagione, trascorsa tra panchina, mal di pancia e sirene di mercato. Ma nel 2015 qualcosa si sblocca, ancora una volta contro il Torino: è il 14 gennaio e questa volta il palcoscenico sono gli ottavi di Coppa Italia, Klose gioca dal primo minuto e va a segno. È l’inizio della sua rinascita. Perché da quel momento in poi, complice l’infortunio di Djordjevic, il tedesco trova continuità e torna “Mito”: in 11 gare parte 9 volte titolare e realizza 7 gol. È arrivato a quota 11 in stagione, a 5 passi dal suo record italiano di 16, raggiunto nei primi due anni alla Lazio. Con 12 partite di campionato ancora da giocare e una/due in Coppa Italia, il 36enne Miro, attualmente a 317 reti da professionista in carriera, può provare a superarsi ancora. Domani sera sarà ancora al centro dell’attacco: l’assenza di Candreva per squalifica spinge Pioli a ripresentare il 4-3-3, con Felipe Anderson e Mauri a supporto del tedesco.