2015

Una Lazio da 67 milioni può valere la Champions

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Ventinove giocatori, 67 milioni di euro per costruire la Lazio da Champions, cifra calcolata sul costo iniziale dei cartellini. Colpi veri, buoni affari, qualche delusione. Un capolavoro di ingegneria calcistica. Oggi la classifica e l’entusiasmo dei tifosi premiano il lavoro di Pioli. Come scrive il Corriere dello sport, I grandi club fanno la fila per prenotare un accredito all’Olimpico e tenere sotto osservazione i gioielli scoperti e lanciati dal club biancoceleste: da De Vrij a Felipe Anderson, passando per Biglia. Le valutazioni sono cresciute in misura esponenziale. Se provate ad aggiungere Klose, campione del mondo, e Marchetti, richiamato in azzurro dal ct Conte dopo essere tornato ai suoi livelli, si può lanciare una riflessione. Quali squadre dispongono di una spina dorsale (portiere, difensore centrale, regista, trequartista, centravanti) di livello così alto? I grandi club fanno la fila per prenotare un accredito all’Olimpico e tenere sotto osservazione i gioielli scoperti e lanciati dal club biancoceleste: da De Vrij a Felipe Anderson, passando per Biglia. Le valutazioni sono cresciute in misura esponenziale. Se provate ad aggiungere Klose, campione del mondo, e Marchetti, richiamato in azzurro dal ct Conte dopo essere tornato ai suoi livelli, si può lanciare una riflessione. Quali squadre dispongono di una spina dorsale (portiere, difensore centrale, regista, trequartista, centravanti) di livello così alto? Poche, almeno nel campionato italiano. Il significato è chiaro: la corsa per il secondo posto risponde ai valori reali della Lazio, non è una sorpresa. Questa, dopo aver sottolineato diverse volte la bontà del lavoro di Pioli, è la creatura del ds Tare, costruita pezzo dopo pezzo. Non in pochi mesi, ma in tre anni. La tabella aiuta a ripercorrere come è nato il gruppo biancoceleste. Sono state sbagliate alcune operazioni, ne sono state indovinate tante. Servivano tempo e pazienza. Lo dimostra la parabola di Biglia e Felipe Anderson, contestati e fischiati nel campionato scorso, oggi considerati top player.

INVESTIMENTI – Nel conto dei 67 milioni sono entrati anche Mauri (3), Ledesma (4,5) e Radu (3,8), presi da Lotito e Sabatini diversi anni fa, quando Tare era ancora un giocatore. Non sempre si può avere successo, la Lazio in dieci anni ha centrato una sola volta la qualificazione alla Champions e veniva da una contestazione durissima dei suoi tifosi, che avevano abbandonato lo stadio e la squadra. Il livello si è alzato, non per caso, dopo un’estate in cui Lotito non ha venduto e ha comprato bene, spendendo molti soldi: 24 dei 67 milioni contati sono stati investiti negli ultimi sei mesi. Su De Vrij, portato in gran segreto a Formello prima del Mondiale, Tare aveva visto in anticipo. Djordjevic era stato preso a gennaio quando si stava svincolando dal Nantes. Basta e Parolo hanno aggiunto personalità, fisicità, esperienza. Cataldi era un prodotto della Primavera come Onazi (160 mila) e Keita (460 mila euro di indennizzo) presi e portati alla Lazio a sedici anni. Chiara la politica. Investire su giovani talenti o scoprire agendo in anticipo. Sui 29 giocatori a disposizione di Pioli, in dieci sono costati zero. Diventeranno dodici a luglio con Hoedt e Morrison, già sotto contratto. Klose è stato un colpo mondiale, Djordjevic un affare, Braafheid s’è rivelato utile, Cana alla lunga si è imposto e ha dimostrato di poterci stare. Altri non hanno funzionato: Ederson e Pereirinha sono stati bersagliati dagli infortuni, Novaretti ha sofferto l’impatto traumatico con il calcio italiano e quest’anno (offrendo sporadiche prestazioni dignitose) non è riuscito a superare la concorrenza. E poi, Lulic, scoperto nello Young Boys, è costato 3 milioni. Candreva una scommessa vinta. E’ arrivato in prestito, è stato riscattato in comproprietà per 1,7 milioni, infine acquistato a titolo definitivo per altri 4. La cifra sorprende. In realtà l’affare con l’Udinese è stato allargato a Basta. Il serbo è arrivato in prestito oneroso (500 mila euro) e verrà riscattato (5 milioni) con pagamento pluriennale. Ecco perché l’estate scorsa le notizie di mercato riferivano di un’operazione da 10 milioni totali con Pozzo per il pacchetto Candreva-Basta. La difesa era il reparto da rifondare: allo sforzo compiuto per De Vrij si sono aggiunti gli acquisti intelligenti di Gentiletti (750 mila euro) e Mauricio (2,6 milioni). Il totale fa 67, ma ora quanto vale la Lazio?

 

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