Una Lazio in crescita all’insegna del Sud America

La Lazio delle utlime partite, seppur con alcune carenze soprattutto in fase difensiva, sta crescendo a vista d’occhio. Il merito è soprattutto dei nuovi giocatori sudamericani che stanno apportando modifiche interessanti al gioco biancoceleste. Addio catenaccio e contropiede, benvenuto possesso palla e giocate di prima. Con un Hernanes ancora non del tutto in forma, Biglia, Felipe Anderson e Perea sono davvero la forza in più di questa squadra.
Se il primo preferisce passaggi corti ma smarcanti, il brasialiano ex Santos cerca spesso belle giocate e  scambi veloci con i compagni.  Anche l’attaccante colombiano, seppur ancora acerbo, sta portando alla squadra freschezza ed energie per un attacco che senza Klose fa, però, ancora fatica a trovare la via del gol.
La partita di ieri contro i viola è sicuramente incoraggiante: zero gol subiti, una supremazia nella fase d’attacco (19 tiri per la Lazio e solo 4 per la Fiorentina) ed un centrocampo che, spesso sulle spalle di un instancambile Candreva, sta riscoprendo il vero Hernanes. Vicino al gol in 2 occasioni, il numero 8 ha cercato di entrare in tutte le azioni d’attacco dei biancocelesti, aiutando anche nella fase difensiva.
Se la sosta riporterà a Petkovic giocatori fondamentali come il bomber tedesco e Konko, la determiazione e la voglia di vincere sembra sia stata riportata già dalla partita in Turchia.  I tifosi, a questo punto, sperano solo che la svolta parta proprio da qui.