2014
Il padre di Chiara: “Ringrazio la società e le curve, mi hanno reso felice”
AGGIORNAMENTO 10/02 ORE 12.25- Il derby è finito, le emozioni come sempre sono state tante e intense, sicuramente ciò che più fa piacere ricordare è il bellissimo gesto di solidarietà delle due curve per Chiara, la sfortunata ragazza in coma dopo essere stata massacrata dal fidanzato. Ai microfoni di Lazio Style Radio 100.7 il padre di Chiara Maurizio Insidioso esprime la carica che ha ricevuto ieri: “Ieri ho avuto la possibilità di venire allo stadio per 40 minuti quando è stata organizzata dalla società e da entrambe le tifoserie la splendida iniziativa per Chiara. Voglio ringraziare De Martino, la Lazio è la nostra passione più grande, quei 40 minuti mi hanno ricaricato e dato la forza di andare avanti, non ho parole. Sono stato in Curva Nord, la sento come casa mia, guardavo il solito posto di Chiara e sembrava che lei fosse li, c’è ancora e bisognerà lottare. In ospedale vengono tantissime persone che non conosco e questo mi rende felice. Ringrazio tutti perchè ieri mi avete reso felice, e sempre Forza Lazio”.
Giornta di derby, ma anche giornata di solidarietà. A cinque giorni dall’assurdo pestaggio subito dal convivente, la diciannovenne Chiara Insidioso Monda riceve l’abbraccio della famiglia biancoceleste. Dopo la fiaccolata di ieri a Casal Bernocchi, che ha visto un’ampia partecipazione, la presidente della Lazio femminile Elisabetta Cortani ha poc’anzi consegnato al papà della ragazza una maglia biancoceleste (dell’idolo della giovane, Antonio Candreva) con le firme di tutti gli aquilotti.
Un’iniziativa concordata da entrambe le società, ma non l’unica: oggi, mentre Lazio e Roma si daranno battaglia sull’erba dell’Olimpico, sui maxischermo campeggerà una scritta che, anche nella partita più sentita dai romani, unirà il popolo capitolino contro l’inaccettabile questione della violenza sulle donne: “Forza Chiara, non mollare!”
Pubblicato il 9 febbraio alle ore 13,01