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‘Uniti per la Pace’, Veron: «Il sogno di tornare c’è sempre». Lopez: «Forza Lazio!»
Tanti ex calciatori biancocelesti hanno partecipato all’evento ‘Uniti per la Pace’ e al termine del match di beneficenza andato in scena all’Olimpico, non sono mancati ricordi e dichiarazioni d’amore dei protagonisti in campo.
LOPEZ – In zona mista si è rivisto anche Claudio Lopez: «Mi sono tornati in mente tanti ricordi stasera è stato bellissimo. Ritrovare vecchi giocatori, rigiocare con loro all’Olimpico, mi è sembrato di tornare indietro. Mi mancano un po’ le gambe per correre al massimo, ma ci siamo divertiti. Un messaggio ai tifosi? Forza Lazio, sempre. Io non dimentico, ora so che quello che vuole la grande tifoseria della Lazio è una grande squadra».
MURGIA – Poi è toccato ad Alessandro Murgia: «È stata una grande emozione giocare con questi giocatori, è stata un bella serata, c’era anche abbastanza gente. Ho parlato con Veron, è una grandissima persona, ama questa piazza e questa città, sono contento di aver scambiato un paio di battute, poi vedendolo in campo imparo sempre qualcosa. Mauri? Ci siamosalutati. Questa sera ho rappresentato la Lazio e per me è stato un orgoglio, sono tanti anni che indosso questa maglia e ringrazio la società e gli organizzatori dell’evento. Se ho scambiato la maglia con qualcuno? No, tengo la mia in ricordo di questa bella partita. Ho fatto qualche foto e me la porterò dietro. I miei obiettivi? Voglio migliorarmi per questa squadra e per questa gente, che merita tanto».
VERON – Non poteva mancare Veron: «C’era molta emozione per il ritorno all’Olimpico, poi in una partita come questa per la beneficienza, è ancora più attraente. Lite con Maradona? Non è successo niente. La Lazio di oggi? Penso che si stia riprendendo insieme a Simone, sicuramente lui aspettava questa opportunità, ci vorrà tempo, deve crescere, c’è sempre margine per migliorare. Il sogno di tornare c’è sempre. A me per ora mi basta stare nei ricordi dei tifosi della Lazio. Ultimamente non ci sono tanti tifosi allo stadio e questo non va bene, perché il cuore di una squadra sono loro. Se si sono allontanati però sicuramente ci saranno dei responsabili. Qualcuno ha allontanato non solo i tifosi ma anche la gente che ha fatto la storia nella Lazio e che oggi per diverse questioni non riesce più ad avvicinarsi alla squadra. Sulla vicenda Bielsa? Conoscendo le parti, soprattutto Marcelo, sapevo fin dall’inizio che difficilmente sarebbe finita bene. Cragnotti? Non lo sto sentendo e purtroppo non l’ho visto, mi sento sempre con i miei ex compagni con cui ho lottato per degli obiettivi e per una maglia. Biglia? È un buon giocatore, è migliorato tanto e ha una personalità giusta per essere un leader in una squadra come la Lazio. Il ricordo con la Reggina? Mi è venuto subito in mente entrando in campo. L’Olimpico mi evoca sempre grandi ricordi. Ho incontrato tanti campioni con cui ho giocato con la Lazio».