Velia Donati: “Cantare l’inno è stata un’emozione indescrivibile, ma Aldo è insostituibile”

Velia Donati, moglie di Aldo, ieri prima di Lazio-Cesena ha intonato le note di “Sò già du ore”, inno scritto dal marito, scomparso lo scorso 24 agosto. Una grande emozione per Velia, così raccontata a Lazio Style Radio: “Un’emozione indescrivibile. Anche Pancaro mi ha confessato che i ragazzi dello scudetto del 2000 si caricavano moltissimo ascoltando questo inno e credo che ciò capiti anche oggi. L’amore dei tifosi io l’ho sempre sentito. In questi quasi 5 anni di travaglio mi hanno sempre sostenuta. Con l’occasione vorrei ringraziare anche Guido De Angelis che nel lontano 1996, domandandosi che fine avesse fatto Aldo, decise di ritrovarlo e di riconsegnarlo al pubblico della tifoseria laziale. Da lì in poi sono nate altre collaborazioni con cui Aldo è tornato in auge come una delle voci degli inni biancocelesti“. Sull’ipotesi di replicare l’inno cantato prima delle gare: “Bisognerebbe chiederlo alla società. Sono contenta che la mia performance sia stata accolta positivamente, ma io penso che Aldo sia insostituibile, come lui nessuno mai. Vediamo, in questo momento non so cosa potrei offrire ancora. Sto pensando di riproporre le canzoni di Aldo cantante dalla mia voce, ma ancora non lo so. Bisognerebbe vedere se sarebbero accolte come ieri allo stadio“.