2013
Venturin indica la via: “Da questi momenti si esce solo con lo spirito di gruppo”
Il doppio ex di Torino-Lazio Giorgio Venturin, ha parlato ai microfoni di Lazio Style Radio. Di seguito l’intervista completa.
Torino-Lazio, che partita sarà?
“Per la Lazio è un momento delicato, viste le polemiche dopo la sconfitta col Napoli. Di contro ci sarà un Torino che sta facendo un buon campionato. Davanti sono veloci e giocano palla a terra: sono imprevedibili. In questo momento sono un avversario pericoloso”.
Ti aspetti qualche cambio?
“Bisogna vedere la condizione della squadra e solo l’allenatore sa di preciso qual è, giocatore per giocatore. Però quando non arrivano i risultati è un po’ tutto il gruppo che deve reagire, più che il singolo. In queste situazioni è l’unione di intenti che ti fa uscire dalla crisi. A dispetto del passato, dove a livello di collettivo non aveva mai sfigurato, quest’anno manca la forza del collettivo alla Lazio oltre che al gioco che in precedenza non era mai mancato”.
Quanto credi in un Italia protagonista ai Mondiali?
“E’ sempre molto difficile, perché il passato ha sempre detto che abbiamo vinto quando non partivano con i favori del pronostico. Dipenderà molto dalla condizione fisica con la quale si arriverà in quel mese ma credo che l’Italia possa essere protagonista”.
Chi pensi che potrà essere la stella dell’Italia?
“Tutti si aspetteranno Balotelli ma io spero sia Candreva. Spero che possa esplodere definitivamente”.
In assoluto?
“Credo possa essere il Mondiale di Messi visto che in passato non hai mai fatto bene nella competizione”.
Qual è il punto debole del Torino?
“Molto dipenderà dalla Lazio, perché quando ha voluto fare la partita ha dimostrato di poter mettere in difficoltà tutti. In questi momenti la palla scotta e servono giocatori dal grande carattere”.