2015

Venturin: “La Lazio può fare bene in Europa League. Matri? Questo potrebbe essere il suo ambiente ideale”

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E’ stato intervistato da “I Laziali Sono Qua”, trasmissione radiofonica in onda dalle 10 alle 13 dal lunedì al sabato sugli 88.100 FM di Elleradio, Giorgio Venturin ex centrocampista biancoceleste che con l’aquila sul petto ha vinto una Coppa Italia e una Supercoppa Italiana.

 

Su Napoli-Lazio di domenica prossima

 

“I tifosi napoletani sono un po’ in sofferenza e le dichiarazioni di Diego Armando Maradona non aiutano Sarri (ride, ndr). Il problema del Napoli è che le aspettative sono molto alte, l’allenatore è nuovo e l’ambiente si aspetta molto dalla squadra”.

 

Sulla sfida di Europa League con il Dnipro

 

“La Lazio può fare bene in questa competizione. Sono rimasti i migliori giocatori della passata stagione. Si è pagato l’avvio e lo scoramento delle sconfitte in Supercoppa e nel preliminare di Champions, ma ci sono i presupposti per fare una stagione come la scorsa. La Lazio affronterà una gara difficile contro una finalista della passata stagione”.

 

Su Danilo Cataldi e Milinkovic-Savic

 

“Danilo è cresciuto tantissimo grazie all’esperienza a Crotone, diventando uno dei punti cardine dell’Under 21 di mister Di Biagio. Ha le qualità e le caratteristiche per fare il salto importante nella Nazionale di Conte. Milinkovic-Savic l’ho visto con l’Under 21 in Serbia-Lituania, dove ha giocato trequartista dietro le due punte. Mi ha fatto un’ottima impressione. Mi sembra un giocatore offensivo, non lo vedo davanti alla difesa. Lo vedo mezzala offensiva, ma può ricoprire tutte le zone dell’attacco. Stankovic? Dejan era più fisico e potente, Milinkovic ha qualità fisiche minori, ma potrebbe avere qualcosa di più a livello tecnico”.

 

Su Matri

 

“Ha tantissima esperienza, ha giocato in squadre forti, ma sa cosa vuol dire soffrire per la propria squadra, visto che ha giocato anche in provincia. L’ambiente Lazio potrebbe essere il suo ideale. Nel Milan e nella Juve non è mai stato un titolare e ha sempre dovuto rincorrere un posto in campo. Nella sua carriera ha sempre lasciato il segno nelle squadre in cui è stato, specie a Cagliari”.

 

Su Parolo

 

“E’ il centrocampista che è cresciuto di più. Era arrivato da Parma inserendosi nell’ambiente in punta di piedi, ma ha conquistato tutti con le prestazioni e non a caso ora è in Nazionale con Conte. Attualmente è il centrocampista più completo che ha la Lazio. Ha avuto un grande miglioramento, soprattutto caratteriale, adattandosi ad un ambiente esigente”.

 

Sulla difesa

 

“La Lazio ha un’ottima difesa, ben assortita anche nei cambi. Basta e Radu sono i titolari, ma hanno buoni rincalzi. Spero che Gentiletti torni in forma quanto prima, perché mi aveva fatto una buona impressione nella scorsa stagione. Quando sarà al 100% credo che la Lazio avrà una difesa completa”.

 

Sulla Serie A

 

“La Juventus tra qualche settimana la ritroveremo nelle zone che le competono. Ieri hanno vinto su un campo difficilissimo. E’ solo questione di tempo. Hanno cambiato qualche giocatore, ma alla lunga ci hanno visto bene. E’ solo un momento di assestamento. Inter e Milan sono le incognite perché hanno cambiato tantissimo. Bisognerà vedere cosa Sinisa e il Mancio riusciranno ad ottenere da questi giocatori. Da questo inizio penso che saranno protagoniste, ma dubito possano vincere lo Scudetto. La Roma è molto competitiva, ha un tasso tecnico sopra la media. Sicuramente la ritroveremo sulla sinistra della classifica, sperando che vincano quanto hanno vinto lo scorso anno (ride, ndr). Fiorentina? Firenze è una grande piazza, Paulo Sousa paga il suo passato juventino, ma adesso è un ottimo allenatore. Lui si è ambientato bene e la squadra è ottima”

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