2015

Verona-Lazio 1-2: tabù trasferta sfatato in rimonta, decidono Biglia e Parolo

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Vittoria in rimonta per la Lazio che a Verona batte 1-2 l’Hellas: scaligeri in vantaggio a sorpresa con Helander, nella ripresa Biglia su rigore e Parolo ribaltano il risultato. Grande prova della squadra di Pioli che aveva dominato la prima frazione di gara ed era andata in svantaggio immeritatamente. Nella ripresa l’ingresso di Keita ha cambiato le carte in tavola: il numero 14 si è procurato il rigore con cui Biglia ha trovato il pari, e poi, nonostante il rosso a Mauricio, Parolo è riuscito a trovare l’angolino su un calcio di punizione di seconda. Successo fondamentale per i biancocelesti che volano a quota 12 in classifica e sfatano un doppio tabù: quello della vittoria in trasferta e quello del Bentegodi sponda Hellas dove non si vinceva addirittura dal 27 ottobre 1991.

 

LA PARTITA – Parte forte la Lazio che sin dalle prime fasi di gioco attua un pressing asfissiante e al 3′ si vede addirittura annullare un gol regore: Gentiletti risolve una mischia in area, ma Giacomelli, ravvisando un fallo che non c’è annulla il gol. Un altro episodio dubbio capita al 7′ quando Felipe Anderson viene sbilanciato in area di rigore da Helander, anche stavolta l’arbitro è incerto e lascia correre. La Lazio continua a tenere altissima la pressione: al 15′ Milinkovic serve un pallone teso all’altezza dell’area piccola, basterebbe spingerla in porta ma nessun compagno raccoglie il suggerimento. Al 19′ ci prova Felipe Anderson con una bordata da lontano, conclusione potente di poco fuori dallo specchio. Altra chance per Milinkovic che sugli sviluppi di un corner, batte a rete ma viene murato da Helander. Lo svedese diventa decisivo anche in fase offensiva realizzando il gol del provvisorio vantaggio del Verona: schema su calcio piazzato, Juanito si avventa sul pallone e prende la traversa, sul rimbalzo si avventa Helander per l’1-0. La Lazio prova a scuotersi: Kishna crossa per Basta, il serbo colpisce di testa ma è disturbato dal connazionale Jankovic. Nel finale ultima occasione per Djordjevic che non sfrutta un buon assist di Parolo. SI va al riposo sull’1-0 per i padroni di casa.

Nella ripresa la Lazio continua a macinare gioco alla ricerca del pari: al 51′ Felipe Anderson ci prova con una conclusione secca e potente che per poco non inquadra la porta. Al 59′ slalom di Lulic che va sul fondo e mette il pallone in mezzo, Djordjevic trova l’impatto col pallone ma Moras e Rafael si salvano. La porta del Verona sembra stregata. Pioli prova a giocarsi il tutto per tutto effettuando un doppio cambio: Mauri prende il posto di Kishna e Keita rileva Djordjevic. Mossa azzeccata perché Keita appena entrato si guadagna un calcio di rigore dopo aver ubriacato Sala. Giacomelli stavolta non indugia ed indica il dischetto: dagli 11 metri va Biglia che calcia potente sotto la traversa e porta in parità la Lazio. I biancocelesti iniziano a credere alla rimonta: Mauri calcia alto sugli sviluppi di un corner, Lulic si arrabbia perché voleva essere servito. A 10′ dalla fine i sogni di gloria laziali sembrano tramontare quando Mauricio, già ammonito rimedia il doppio giallo dopo aver steso Wszolek. Pioli corre ai ripari inserendo Hoedt al posto di un esausto Felipe. All’86’la gara subisce una clamorosa svolta: Milinkovic si guadagna una punizione al limite dell’area. Sul pallone va Biglia, sembra la sua mattonella ma l’argentino anziché calciare tocca il pallone a Parolo che conclude con un secco rasoterra all’angolino non lasciando scampo a Rafael. Completata la rimonta, la Lazio resiste anche per i 5′ di recupero e porta a casa un successo preziosissimo.

 

HELLAS VERONA-LAZIO 1-2

 

HELLAS VERONA (4-3-3): Rafael; Pisano, Moras, Helander, Souprayen; Greco (60′ Bianchetti), Viviani, Hallfredsson (77′ Matuzalem); Sala, J. Gomez (55′ Wszolek), Jankovic. A disp.: Coppola, Gollini, Albertazzi, Winck, Zaccagni. All.: Mandorlini.

 

LAZIO (4-2-3-1): Marchetti; Basta, Mauricio, Gentiletti, Lulic; Biglia, Parolo; Felipe Anderson (82′ Hoedt), Milinkovic-Savic, Kishna (60′ Mauri); Djordjevic (60′ Keita). A disp.: Berisha, Guerrieri, Radu, Patric, Braafheid, Seck, Cataldi, Onazi, Morrison. All.: Pioli.

 

Arbitro: Giacomelli di Trieste

 

Marcatori: 33′ Helander (V), 63′ Biglia rig. (L), 85′ Parolo (L)
Ammoniti: 13′ Hallfredsson (V), 25′ Mauricio (L), 67′ Lulic (L), 78′ Sala (V). 91′ Parolo (L)
Espulsi: 81′ Mauricio per doppia ammonizione (L)

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