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D’Amico: «La Lazio è incompleta, per Sarri così è dura»
Vincenzo D’Amico ha parlato del momento della Lazio anche in virtù della contestazione di questa mattina: le sue parole
Vincenzo D’Amico, intervistato da TMW, ha parlato a 360° gradi della Lazio. Le sue parole:
CONTESTAZIONE – «Bisognava aspettarsela, la campagna acquisti è stata quasi nulla. Serviva un difensore centrale e non è arrivato, è stato preso Kamenovic ma c’era gia, serviva un vice Immobile ed è arrivata una punta esterna… Capisco i tifosi. Ripeto, è stata una campagna acquisti incompleta perché non è arrivato quel che serviva a Sarri».
RAPPORTO SQUADRA SARRI – «Sono curioso di vedere. Ma già il fatto del pranzo con la squadra è indicativo. E’ quasi come se avesse voluto dire: ci siamo noi, dobbiamo cavarcela da noi. Ha dato forza a qualcuno che ne aveva bisogno nella squadra e ha voluto far capire che lui sta con la squadra. Se mi aspettavo questo mercato da Lotito? Come tutti gli anni speravo arrivasse qualcuno e invece niente. Ci ho creduto fino alle otto meno dieci di lunedì».
STAGIONE – «Non saprei perché è una Lazio incompleta per come vede il calcio Sarri. Mi auguro che con passar del tempo Sarri possa smussarsi e migliorare la squadra a livello tattico; sono curioso di vedere se ci sarà una svolta ma i presupposti per cose davvero clamorose in senso positivo non paiono esserci».
GARA CON LA FIORENTINA – «Senza Vlahovic ma con l’entusiasmo di un giocatore nuovo, Cabral, che ha qualità. E poi c’è la squadra che vuol far vedere che non era solo Vlahovic ma c’è un gruppo. E’ il momento peggiore per la Lazio per affrontarla» .