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Vocalelli (CdS) critica Lotito: «Costa più un difensore o un obiettivo mancato?»
Il giornalista del Corriere dello Sport, Alessandro Vocalelli, riconosce la sfortuna dei biancocelesti in occasione di Lazio-Napoli ma non risparmia una critica al presidente Lotito
Sfortuna. Ma non solo. Dopo la cessione di Wesley Hoedt il tecnico Simone Inzaghi aveva espressamente chiesto alla società l’acquisto di un nuovo centrale difensivo. Il calciomercato però non ha portato alcun innesto e ieri è successo ciò che tutti temevano. Finiscono contemporaneamente ai box i tre difensori di ruolo della rosa biancoceleste: Wallace, de Vrij e Bastos. Prevenire è meglio che curare, anche per questo Alessandro Vocalelli, giornalista del Corriere dello Sport, trova il momento per rivolgere una critica al presidente della Lazio, Claudio Lotito: «Certo, la vittoria del Napoli è stata agevolata dai limiti strutturali della Lazio, anche in questo caso già ampiamente previsti e denunciati. Inzaghi ha una rosa di qualità a disposizione, ma a cui mancava evidentemente più di qualcosa in difesa. E, come si dice, se la fortuna è cieca, la sfortuna ci vede benissimo. Così la Lazio, già contata negli uomini in retroguardia, ha subìto proprio in quel reparto una serie di infortuni micidiali. Inzaghi ha perso nelle scorse settimane Wallace e ieri, in un colpo, Bastos e De Vrij, cioè i suoi tre difensori centrali. Fatto sta che Inzaghi è stato costretto ad affrontare il secondo tempo con una difesa formata da due terzini – Basta (che si è addirittura infortunato poi anche lui!) e Radu – e un centrocampista come Leiva. Insomma, una montagna insormontabile da scalare. È un peccato che Lotito, autore anche di ottimi colpi, continui a non capire che certe impuntature fi niscono per rappresentare un boomerang. Pagate a carissimo prezzo. Costa più un difensore o, eventualmente, un obiettivo mancato?».