Lazio Women
Maestrelli: «Wilson con papà e Chinaglia. La nostra cappella il loro nuovo spogliatoio»
Massimo Maestrelli – figlio di mister Tommaso – ha raccontato alcuni aneddoti legati a Pino Wilson: le sue parole
«È stata una mazzata incredibile» ha dichiarato Massimo Maestrelli per le colonne de Il Tempo. Ovviamente, le sue parole sono riferite all’improvvisa scomparsa di Pino Wilson.
ULTIMA VOLTA – «Avevo visto il capitano la settimana scorsa. Ero stato a Bisceglie per un torneointitolato amio padre. Sinceramente non sarei voluto andare, l’ultimo periodo è stato piuttosto pesante. Lui mi ha obbligato: mi è passato a prendere a casa alle sette di mattina, siamo partiti in treno, abbiamo trascorso una giornata bellissima. A distanza di pochi giorni, ringrazio Dio per questo regalo».
CAPITANO – «Era una persona cazzuta. Ricordo un Lazio-Perugia, con Novellino che continuava a irridere i giocatori della Lazio. Papà lo riprese, ebbero un diverbio, Novellino reagì in malo modo. Dieci minuti dopo, Pino gli fece un’entrata da killer davanti alla panchina del babbo. Mentre lo portavano fuori in barella, gli si avvicinò: “Non ti permettere più di trattare il mio mister in questa maniera: la prossima volta ti faccio finire la carriera”».
CAPPELLA MAESTRELLI – «Sarà il loro spogliatoio. Avevo pensato a questa cosa, ma non mi sarei mai permesso di proporla. É stata una richiesta del figlio James, sono veramente felice che me lo abbia chiesto. Immagino sia una volontà di Pino. Noi e i ragazzi del ‘74 siamo sempre stati un’unica famiglia».