2015

Wilson: “Questa Lazio ha grande senso d’appartenenza, proprio come la mia. Pioli e la società sono gli artefici maggiori”

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Il capitano del primo scudetto biancoceleste, Pino Wilson, ha parlato dell’importante momento biancoceleste intervistato dal Corriere dello sport. “I risultati la Lazio li sta ottenendo attraverso un bel calcio, con un gioco coinvolgente che piace alla gente. E non parlo soltanto di un aspetto tecnico-tattico. Un ruolo fondamentale lo sta avendo anche il senso di appartenenza che sembra far parte del gruppo di Pioli. Tutti danno il mille per mille e ci mettono il cuore per onorare la maglia che indossano“. Poi, un paragone con la sua Lazio: “La Lazio in cui giocavo io era animata proprio da quello spirito. La caratteristica che ci apparteneva più di ogni altra era quella di sentirsi parte di una società importante e per la maglia remavamo tutti sempre dalla stessa parte. E la squadra di oggi somiglia tanto anche alla mia. Se penso a quanto accaduto a cavallo della partita di Coppa Italia di Napoli, tra la stazione Termini e Formello, quasi non ci credo. Straordinario. Tutte manifestazioni che la dicono lunga sull’affetto che la gente nutre per la Lazio. E’ segno che la gente rimane impressionata dal comportamento in campo dei giocatori. Vedere poi famiglie intere andare allo stadio con bandiere e magliette è una specie di salto nel passato”. Su Pioli e la società: “E’ la guidanon solo è bravo dal punto di vista tecnico, ma lasciatemi dire che è anche un grande signore. Se la squadra va così bene il merito è anche del club che l’ha costruita. Gli acquisti li ha fatti la società. In tanti abbiamo dovuto alzare le mani, per esempio, di fronte all’esplosione di uno come Felipe Anderson, che l’anno scorso non aveva mostrato nulla che lasciasse presagire una stagione come quella attuale: io per primo ho detto “mi sono sbagliato…”. E non ci sono dubbi, infine, sul fatto che si stata intrapresa un’ottima politica di marketing”. Infine, sul riavvicinamento del pubblico: “Incidono sicuramente i risultati, la cosa più evidente, quella che salta subito agli occhi”.

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