2013

Zamperini, il legale: “Non c’è mai stato alcun contatto con Mauri”

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Alessandro Zamperini, l’amico di Mauri, l’ex Modena che era stato accusato di essere complice insieme al capitano laziale addirittura della banda degli zingari, è uscito dal primo grado del processo del calcioscommesse di poche settimane fa, leggermente con le ossa rotte. Due anni di squalifica. L’ex calciatore però non ha intenzione di fare ricorso al secondo grado di giustizia sportiva. A proposito di questo è intervenuto il suo avvocato, Antonio Luigi Cardamone, ai microfoni di Radiosei: “Non faremo appello perché siamo convinti che il processo sportivo e quello ordinario non possano viaggiare in tempi separati. Da una parte c’è una procura ordinaria che continua a indagare, sembra abbia ulteriori carte che però non vengono messe a disposizione di noi avvocati difensori. A Cremona contestano un’associazione internazionale. Zamperini ha ammesso le sue responsabilità in merito a tre episodi, ma questa è tutta la sua verità, non abbiamo altro da dire. Proseguiremo la battaglia in sede penale, dove cercheremo di dimostrare che Zamperini non fa parte di un’associazione internazionale. Riguardo Lazio-Genoa e Lecce-Lazio, non c’è mai stato nessun contatto tra Zamperini e Stefano Mauri per combinare le due partite. Lo sosterremo fino alla fine”. L’avvocato ha inoltre ricostruito la dinamica del famoso incontro tra il suo assistito e Mauri, confermando ancora che tale incontro fosse dovuto solamente allo scambio dei biglietti per la gara: “Zamperini e Gervasoni si sono conosciuti la notte stessa del 14 maggio, domenica di Lazio-Genoa. L’appuntamento con Mauri per i biglietti nominali, invece, era già stato fissato da giorni. Da Fregene, dove abita, Alessandro si è recato a Formello per ritirare i biglietti. Lì ci è rimasto solo pochi minuti, è impensabile pensare che abbia potuto combinare la partita con Mauri. Poi sulla Cassia si è incontrato con Ilievski, l’unico del gruppo degli Zingari che ha conosciuto, il quale però ha Formello non ha messo piede. Zamperini poi ha ammesso di essersi recato a Lecce per parlare con Ilievski, ma non ha assolutamente incontrato Mauri”.

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