Non solo Lazio
Zaniolo, la mamma: «Insulti sessisti? sono come quelli razzisti e di discrimanzione territoriale»
Zaniolo, la mamma nel suo intervento in radio ha voluto denunciare gli insulti sessisti a lei rivolti in molti stadi in Italia
Non ci sta Francesca Costa. Non ci sta a non rispondere a quello che accade quasi ogni domenica all’interno degli stadi in cui viene ripetutamente offesa. Questo l’appello rilasciato a Radio Capital.
«Gli insulti sessisti li vedo nella stessa misura di quelli razzisti e di discriminazione territoriale. Alcuni tifosi mi mandano in posta privata le storie in diretta su Instagram, mi taggano e io le pubblico perché voglio denunciare questa cosa. Allo stadio ci sono soprattutto uomini adulti ma chi mi scrive ha 14-15 anni e questi adolescenti mi scrivono le cose peggiori. Sono una mamma e mi preoccupa che un tale atteggiamento potrà essere usato da loro in futuro contro la fidanzata o contro la moglie o qualsiasi personaggio femminile con cui avranno a che fare da grandi. Non bisogna pensare che questi insulti, anche negli stadi, siano solo sfottò. In tanti mi dicono che ci son sempre stati i cori verso la moglie di Totti, la mamma di Materazzi o la moglie dell’arbitro. Non è giusto che si continui a dire le stesse cose oggi, nel 2019. Se il mondo del calcio è sessista? Di base, già il fatto che molti uomini dicano che le donne non ne capiscono classifica il genere femminile in un modo inferiore».