2013
Zarate e i 12 milioni risparmiati
Uno degli ultimi e tanto ripetuti vanti del presidente Lotito, è quello di non aver venduto nessun gioiello della rosa biancoceleste e di aver comunque speso 28 milioni per rinforzare l’organico. L’edizione odierna del Corriere dello Sport riporta un resoconto sulle spese del club effettuate negli ultimi anni. Sicuramente i giocatori migliori non sono partiti nell’ultima sessione di calciomercato, ma lo svincolo di Zarate con un anno di anticipo dalla scadenza di contratto, ha garantito un bel risparmio al presidente. Questo e molto altro si evince dal progetto di bilancio dal 30 giugno 2012, la società biancoceleste ha risparmiato ben 12.2 milioni di euro destinati allo stipendio lordo del giocatore. Senza contare il fatto che il contratto dello stesso, era ‘a salire’. Nel comunicato stampa dopo il 30 giugno, si può notare anche l’acquisto a titolo definitivo di ben sette giocatori per un importo totale di 18,8 milioni di euro Iva esclusa. Inoltre compare il riscatto della metà del cartellino di Candreva per 1,7 milioni. Il totale è di 20,5 più Iva. Facendo la somma dei due dati arriviamo a circa 25 milioni spesi, quindi ne mancano più o meno tre, per raggiungere la cifra che Lotito conferma di aver sborsato. Compaiono inoltre i soldi incassati dalla cessione di Kozak all’Aston Villa che verserà 6,4 milioni di euro nelle casse biancocelesti, con un pagamento triennale. Non hanno fruttato per niente le cessioni di Matuzalem e Bizzarri al Genoa, operazioni che hanno però permesso, insieme alla partenza dell’attaccante ceco, di risparmiare 4,6 milioni lordi di monte ingaggi. Inoltre dall’estate del 2012 è cambiato lo sponsor tecnico, la Macron ha siglato un accordo di cinque anni con la Lazio che scadrà il 30 giugno 2017 e fornisce un introito complessivo di circa 14 milioni di euro, oltre ad eventuali premi legati ai raggiungimento di vari obiettivi sportivi. Per concludere, si evince anche che nel mese di Aprile è stato aperto un mutuo di 15 anni dell’importo di 8,1 milioni per l’immobile di Via Valenzani.