Zarate saluta il Vélez: “Mi ha permesso di tornare felice dopo l’anno di inattività, spero di tornarci”

Mauro Zarate lascia il Vélez Sarsfield per la seconda volta. Ancora ignote le cause (forse tornerà in Europa?), ma al sito ufficiale del club l’ex attaccante della Lazio ha voluto dare il suo ‘arrivederci’: “Quella contro il Colòn è stata la mia ultima partita in casa con il Vélez per quanto riguarda questo mio secondo ciclo qui – ha detto – Lascio un sacco di vecchi e nuovi amici, un bel gruppo dopo un anno complicato in cui non ho potuto giocare e dove era difficile essere felici. Vélez è la mia casa, spero di tornarci“. L’ex numero 10 biancoceleste ha poi proseguito: “Era il mio obiettivo finale dare una gioia alla gente. Abbiamo giocato contro un avverarsario difficile, contro una rivale. Per fortuna siamo risuciti a raggiungere la vittoria giocando bene e difendendo bene”.

Lasci il Vèlez da capocannoniere, è la seconda volta nella tua carriera: come ti senti?
“Credo di aver fatto il mio lavoro, che è quello di segnare gol. Da quel punto di vista sono felice, dall’altro meno per l’uscita dalla Coppa”.

Come commenti questa vittoria con il San Lorenzo?
“Essendo l’ultima partita volevamo fare una grande prestazione. Per me è stata l’ultima partita con il Vélez in questo secondo ciclo, sono contento del primo posto e della qualificazione alla Coppa Libertadores del 2015”.

Sulle tue due reti?
“Il primo era era di contro-balzo, ho fatto partire un tiro che è entrato nella parte alta della rete. Il secondo è stato dopo un grande assist di Tito Canteros, poi io ho fatto un tiro a giro”.

Che cosa hai ottenuto dopo quest’anno trascorso nel Vélez?
“Lascio molte cose qui, gli amici, un bel gruppo. Dopo un anno in cui non ho potuto giocare, era difficile essere felici. Vélez è la mia casa, spero di tornarci”.