2013

Zarate si sfoga: “Lotito non è un uomo di calcio. Posso andare a giocare altrove mentre il giudizio continuerà”

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La telenovela Zarate è finita, almeno, a detta dello stesso calciatore. Dalle parti della dirigenza biancoceleste fanno infatti sapere che non c’è nulla di ufficiale, ma Mauro Zarate è tornato a parlare ad una televisione argentina: “Negli ultimi mesi non giocavo con la Lazio perché avevo dei problemi economici e di contratto con il presidente, e per questo lui ha deciso di non farmi giocare. Il presidente nel club fa un po’ quello che vuole. Qui non ho i numeri esatti, ma penso che 25-30 giocatori abbiano vissuto la mia stessa situazione. Gli allenatori della Lazio fanno quello che possono, ma il presidente fa quello che vuole, lui non è un uomo di calcio. La Lazio non può proibirmi di giocare e per questo ho inviato una lettera alla Fifa. Zarate continua sul suo futuro: Oggi mi hanno dato la notizia che sono un giocatore libero di andare a giocare con qualsiasi squadra al mondo, ma mentre giocherò il giudizio continuerá. Ci sono delle alcune opzioni per andare a giocare con un’altra società: se andassi in un club europeo forte per me sarebbe difficile, perché avrei poco spazio. C’era una possibilità in Inghilterra, ma è da valutare perché io voglio giocare. Adesso devo parlare con la dirigenza del Velez, ma sto parlando anche con altri club. Comunque io ho voglia di restare qui (in Argentina, ndr), sto parlando con i miei fratelli per vedere e analizzare le varie possibilità.

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