2014

Zarate vince il primo round della battaglia legale: Lotito deve pagare 650mila euro. Ruzzi: “Lazio penalizzata? Le regole sono regole…”

Pubblicato

su

AGGIORNAMENTO ORE 20.45 – Ai microfoni di Radio Sei è intervenuto Luis Ruzzi, agente di Mauro Zarate: “Mauro si sta ricostruendo la sua carriera. E’ stato un anno fermo, una cosa terribile per un giocatore di quell’età. Ora è ricominciato il campionato, è ripartito alla grande ed è contento. C’è tutto un discorso aperto – spiega Ruzzi – . Mauro aveva un contratto con la Lazio, l’anno scorso Lotito non pagò tutto quello che doveva. Noi non potevamo dire niente, eravamo in trattative, non si poteva parlare. Quando si parlava di spalmare – che era il nostro desiderio – o di cambiare squadra, Lotito ha voluto vincere e stravincere com’è il suo sistema. Noi eravamo pronti a rinunciare a tutti i diritti pur di farlo tornare a giocare a pallone. Zarate giocava a calciotto in un circolo del dopolavoro, una cosa incredibile. Hernanes ha pianto all’uscita da Formello, lui invece piangeva tutti i giorni”. Ruzzi spiega il nodo della questione: “La Lazio non ha pagato al giocatore lo stipendio dell’ultimo trimestre più i premi maturati. Stiamo facendo tutta la trafila attraverso gli avvocati, i tribunali. Rischio penalizzazione per la Lazio? Le regole sono regole, certo che Lotito non ha regole, lui i contratti non li rispetta. Mauro non vuole di certo che la Lazio venga penalizzata, ma le regole sono regole. Ora aspettiamo solamente che qualcuno giudichi il comportamento della Lazio”, riporta Lalaziosiamonoi.

Il primo round della battaglia legale tra Mauro Zarate e Claudio Lotito è stato vinto dall’attaccante argentino. A renderlo noto è il suo procuratore Ruzzi che fa sapere che il tribunale ordinario di Roma, ha condannato il presidente laziale ad un risarcimento di 650mila euro. L’agente del giocatore del Velez ha inoltre aggiunto: “Nel 2012-2013 Lotito non ha pagato lo stipendio dell’ultimo trimestre e le commissioni, circa 2,5 milioni di euro, a cui Mauro aveva deciso di rinunciare pur di giocare, ma il presidente aveva già deciso di emarginarlo e lui si era ridotto a giocare a calciotto pur di vedere il campo – riporta larepubblica.it – Potevamo andare ancora più decisi nelle battaglie legali, ma Maurito si è lasciato intimidire proprio dal numero uno biancoceleste. Ho visto che hanno fatto scalpore le lacrime di Hernanes, ma anche Zarate pianse molto a Formello, ma nessuno ne fece una questione di Stato“.

La Lazio d’altra parte, ha risposto tramite l’avvocato Gentile: “Non è arrivata nessuna ingiunzione di pagamento, perciò aspettiamo che arrivi la notifica e poi vedremo come rispondere. Mancato stipendio? Mi sembra strano che un giocatore che se ne sia andato debba continuare a ricevere lo stipendio…”

Exit mobile version