2013
Zazza: “Konko va gestito diversamente, Klose è normale che pensi al Mondiale”
Carlo Zazza, fisioterapista della Lazio dal 2007 al 2013, ha rilasciato un’intervista a Il Tempo, nella quale ha parlato degli infortunati biancocelesti.
Siamo appena a settembre e l’infermeria biancoceleste è già piena. Da cosa dipende? “Posso dire con certezza che alla Lazio lavorano dei grandi professionisti. Dallo staff tecnico a quello medico, passando per i preparatori, massaggiatori e fisioterapisti. E’ un organico completo, credo che in tutto questo ci sia una buona dose di sfortuna. La maggior parte sono traumi e fratture, purtroppo la colpa non può essere attribuita a nessuno”.
Konko è alla seconda lesione muscolare nel giro di 25 giorni. Come è possibile? “Io sono un grandissimo estimatore di Abdoulay, come giocatore mi piace da matti, ha eleganza e personalità. Sicuramente è un elemento che andrebbe gestito, ha una struttura fisica più fragile. I suoi tempi di recupero sono diversi rispetto agli altri”.
Biava rischia di finire qui la sua carriera? “Ha subito un infortunio importante, c’è una frattura da non sottovalutare. A 20 anni un giocatore rientra prima in forma, è chiaro che alla sua età può metterci molto di più”.
Klose ha subito l’interventochirurgico al piede, resterà fuori per 15 giorni. E’ una sensazione o è vero che il tedesco la maggior parte delle volte preferisce risparmiarsi in vista della Nazionale? “Lui è un grandissimo professionista, credo sia normale che un giocatore del suo calibro pensi alla Germania e all’appuntamento più importante della carriera. Non è da tutti affrontare un Mondiale in Brasie, la patria del calcio. La Lazio gli paga lo stipendio, è vero, ma ci sono momenti in cui contano più i valori umani. Il problema al piede? E’ un infortunio importante, sicuramente doloroso”.
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