2014

Zoff e la Lazio di Cragnotti: “Ho incontrato grandi giocatori alla Lazio. Chinaglia? Un trascinatore assoluto”

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Ai microfoni della redazione “I Laziali Sono Qua“, è intervenuto Dino Zoff, uno dei protagonosti del progetto Lazio nell’era Cragnotti, di seguito le sue parole:

Arrivai alla Lazio dopo il periodo dei problemi. Con l’ingresso in società di Calleri la Lazio iniziò a rilanciarsi. Dopo un paio d’anni arrivò Sergio Cragnotti e a quel punto la Lazio iniziò a volare. Avevo un ottimo rapporto con il presidente, ognuno aveva il suo ruolo e ci rispettavamo reciprocamente. Costruimmo una grande squadra e mi misi più volte a disposizione per ricoprire più ruoli. Fui allenatore, presidente e uomo di fiducia. I più grandi giocatori che ho incontrato alla Lazio? Forse Boksic, Signori e Veron, ma ho sempre avuto un debole per Gascoigne. Era un artista assoluto, purtroppo rovinò il suo talento. Lo presi davvero a cuore. Mi dispiaceva tantissimo vedere uno con quelle doti autodistruggersi come ha fatto lui. Vi racconto un aneddoto. Una volta, mentre eravamo in ritiro in un albergo, si presentò completamente nudo dicendomi: “Mister mi hanno detto che dovevo venire subito da lei ed eccomi qua!”. Un genio. Chinaglia? Feci il militare con lui. E’ stato un trascinatore assoluto, era dotato di un entusiasmo eccezionale. Solo lui, con il suo carisma, poteva far vincere il campionato alla Lazio nel 1973-74″.

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