2013

Zoff: “La Coppa Italia ha salvato la stagione ma bisogna migliorare”

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L’ex portiere della Nazionale, ex allenatore e dirigente della Lazio, Dino Zoff, ha analizzato ai microfoni di Lazio Style Radio 100.7 quella che è stata la stagione biancoceleste. Queste le sue parole:

Una considerazione su questa nazionale.

“Gli europei sono andati bene, siamo quasi qualificati per Brasile 2014 e abbiamo buonissime caratteristiche. I Giapponesi andavano come lepri e sono riusciti a metterci in difficoltà”.

Sulla finale di Coppa Italia?

“È stata una partita importante vinta con merito. Tutto è andato bene, ma si è solo aggiustata un po’ tutta la stagione”.

I derby degli ultimi 2 anni sono stati un più facili per la Lazio? 

“I derby sì, ma i finali di campionato sono meno facili”.

Cosa è mancato alla Lazio nella seconda fase della stagione?

“Alla Lazio servono rinforzi e anche qualche giocatore giovane. E’ una squadra che ha grandi possibilità ma mostra il suo lato migliore soprattutto quando si trova di fronte ad un grande avversario. Con le piccole, invece, non siamo riusciti a fare punti e questo è clamoroso considerando le potenzialità della Lazio. Sono mancati anche i fuori rosa come Cavanda e Diakitè che sarebbero serviti per racimolare qualche punto in più”.

Diverso il discorso per Europa, dove la Lazio si è avvicinata alla semifinale ed è stata penalizzata dall’arbitro.

“Questo dimostra le potenzialità della Lazio. Ma non mi accontento del campionato, visto che l’avevo pronosticata a combattere con il Napoli. Non si può arrivare sotto la Roma dopo il campionato fatto. Per questo la vittoria di Coppa Italia è servita, ma abbiamo rischiato molto e questo non doveva succedere”.

Hernanes e Candreva domani si sfideranno e tanti giocatori della Lazio sono in Nazionale. C’è stata una crescita significativa?

“Per questo sono critico; perché secondo me le potenzialità sono molte”.

Cosa non è andato?

“Sicuramente sono contati la stanchezza e gli infortuni, ma è mancata anche un po’ la squadra che non è giovanissima e che, lo ripeto, trova stimoli solo con situazioni importanti. Con le squadre che sono inferiori sulla carta non è riuscita a trovare la forza mentale per batterle”.

La Lazio però si sta ringiovanendo, sta seguendo il mercato?

“Si è sulla buona strada, ci sono molte trattative aperte, ma quelle che andranno in porto si vedranno più avanti”.

I due settori da migliorare?

“La rosa mi sembra piuttosto completa. Qualcosa dipenderà dalla situazione di Dias, se andrà via o meno. Ed è importante anche la condizione di Klose. E’ in attacco che servono sostituti. Manca giusto un po’ di spirito in più. Ma servono alternative”.

Gli errori da evitare nella prossima stagione? “Non bisogna accontentarsi. A metà campionato l’abbiamo fatto e se non avessimo vinto la Coppa sarebbe stato una brutta annata. Questo serve per crescere”.

La stagione di Petkovic? 

“Buona, ha fatto bene in Europa, che è stata un’esperienza importante. È mancato il passettino in più in campionato, ma non gli si può recriminare nulla”.

La sua valutazione sarebbe cambiata se la Lazio non avesse vinto la Coppa?

“Certo. Non dico che sarebbe stato un fallimento ma qualcosa di molto vicino”.

Un augurio alla Lazio per la prossima stagione.

“Auguro di finire come ha iniziato quest’anno. Deve tenere lo stesso ritmo fino alla fine, non deve accontentarsi e non deve rinunciare a nulla”.

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