Dino Zoff: «Stasera sarà una bella partita. Parolo? E’ un giocatore importante»

Dino Zoff dice la sua sulla finale di questa sera tra Juventus e Lazio. Poi su Gazza…

Tutto il mondo del calcio stasera avrà gli occhi puntati sulla finale di Coppa Italia che si disputerà all’Olimpico tra Juventus e Lazio. Dino Zoff è intervenuto ai microfoni di Radio Incontro Olympia per parlare del match di questa sera: «Le due squadre arrivano bene a questa finale, anche se domenica hanno perso entrambe hanno disputato un campionato straordinario. La compattezza della Juventus contro la brillantezza della Lazio, sarà una bella partita. Nella Lazio Parolo è un giocatore importante, fa il centrocampista a tutto tondo e si inserisce, se non dovesse giocare sarebbe una grande perdita un po’ come quella della Juve con Pjanic e Khedira. Nell’ultimo periodo Keita è diventato molto importante ma la Lazio mi ha impressionato nel complesso, ho visto bene anche Strakosha tranne qualche uscita a vuoto, da sicurezza e comunque in giro non vedo grandi nomi. Ai miei tempi giocavo solo io ma adesso magagri con rose più ampie di decide di far girare il portiere. Grandi meriti vanno anche a Simone Inzaghi ma andiamoci piano con un futuro in una top, è vero sta facendo bene ma noi in Italia dovremmo frenarci un po’, la partita di stasera comunque darà un’ulteriore risposta. Immobile? Gioca meglio in Italia che all’estero anche se si dovrebbe essere sempre costanti. Ha fatto molto bene anche se tutti gli attaccanti quest’anno hanno raggiunto cifre iperboliche e questo è un po’ strano. Non è che il calcio abbia perso di qualità ma prima i top player erano ‘picchi’ adesso la stoppano tutti elegantemente». Infine una battuta su Gazza che tra dieci giorni compirà cinquant’anni: «Ho ricordi di ogni colore, belli, brutti, di disperazione. Vedere uno che butta via il suo genio con dei comportamenti non adeguati. Io sono comunque uno che vede lontano. Se una persona nel meglio della propria carriera ha problemi di comportamento, sai già come andrà quando finisce tutto. Lui era un pazzo artista che mi ha fatto soffrire. L’ho sempre ammirato, questo si».